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Gomez gela l'Inter allo scadere

FC Internazionale Milano - FC Bayern München 0-1
La sfida di San Siro, ricca di emozioni, viene decisa allo scadere da un gol del centravanti, alla 28esima marcatura stagionale fra tutte le competizioni.

Gomez gela l'Inter allo scadere
Gomez gela l'Inter allo scadere ©UEFA.com

Pali, grandi parate dei portieri, ghiotte occasioni fallite, emozioni a non finire. E nel finale arriva anche il gol, quello di Mario Gomez, che decide la riedizione dell'ultima finale di UEFA Champions League tra FC Internazionale Milano e FC Bayern München. L'accesso ai quarti di finale si deciderà il 15 marzo alla Fußball Arena München, ma i bavaresi compiono un passo sicuramente importante gelando San Siro poco prima del fischio finale.

Senza l'infortunato Diego Milito e senza Giampaolo Pazzini che non può giocare in UEFA Champions League, Leonardo schiera il solo Samuel Eto'o in attacco con Wesley Sneijder e Dejan Stanković a supporto. Rientra Lúcio, ex di turno, che va a far coppia con Andrea Ranocchia al centro della difesa. Louis Van Gaal si affida al duo 'Robbery' - Arjen Robben e Franck Ribéry - che insieme a Thomas Müller operano alle spalle del centravanti-boa Mario Gomez in un 4-2-3-1 in cui il brasiliano Luiz Gustavo si piazza a centrocampo vicino a Bastian Schweinsteiger e Anatoliy Tymoshchuk retrocede sulla linea difensiva.

Al primo affondo l'Inter ha la palla buona per passare in vantaggio. Punizione dalla trequarti di Sneijder, Ranocchia viene perso di vista dalla difesa bavarese, ma il suo piatto destro al volo da ottima posizione sfila a lato alla sinistra di Thomas Kraft. Il Bayern punge soprattutto sulle fasce anche se ad andare vicino al gol è Luiz Gustavo con due siluri dalla distanza: il primo sfiora il palo dopo aver toccato pericolosamente terra davanti a Júlio César. Il secondo sembra beffare il portiere brasiliano grazie a una deviazione, ma il pallone passa a un niente dall'incrocio dei pali.

La partita resta vibrante e nel giro di un minuto entrambe le squadre vanno vicinissime al vantaggio: prima Esteban Cambiasso si ritrova a tu per tu con Kraft grazie allo splendido lavoro di Eto'o sulla destra. Il centrocampista si fa però ribattere la conclusione a botta sicura dal 22enne portiere tedesco. Dall'altra parte Ribéry anticipa tutti sul cross da destra di Robben ma il suo colpo di testa scheggia la traversa.

Il Bayern crea gioco soprattutto a destra dove Philipp Lahm sale spesso per sovrapporsi a Robben. Il terzino della nazionale tedesca mette uno splendido pallone al centro per Gomez, ma il centravanti spreca tutto calciando alle stelle da due passi. Dall'altra Eto'o si gira con rapidità fulminante nel cuore dell'area di rigore e lascia partire un sinistro secco che costringe Kraft al grande intervento in tuffo. Un primo tempo senza gol, ma pieno di emozioni, si chiude con il passaggio filtrante di Stanković per Maicon, la cui bordata da posizione defilata sfiora il bersaglio grosso.

Le emozioni non tardano ad arrivare nemmeno nella ripresa. La pennellata d'autore di Robben per Müller non è sfruttata a dovere dal giovane attaccante tedesco che colpisce male di testa da due passi. L'olandese volante è incontenibile quando cambia marcia. Se ne accorgono i difensori nerazzurri quando lo vedono sfrecciare in diagonale dal centro verso destra come non ci fossero avversari prima di lasciar partire un tiro che si infrange sul palo esterno.

L'Inter si riaffaccia davanti ancora con Eto'o. Kraft respinge la conclusione del centravanti proprio sui piedi dell'accorrente Cambiasso, ma l'argentino calcia alto da due passi. Non c'è un attimo di tregua, anche perchè Robben è sempre pronto al decollo. Stavolta lo scatto dell'olandese si conclude con un tiro dal limite che sfiora la traversa.

Leonardo perde Ranocchia per infortunio e inserisce Houssine Kharja, mettendo Javier Zanetti a fare il terzino e spostando Cristian Chivu al centro della difesa. Proprio il centrocampista marocchino trova spazio a destra, ma il suo diagonale rasoterra è ancora una volta neutralizzato dall'ottimo Kraft che poco dopo si fa trovare al posto giusto per dire no anche al colpo di testa di Thiago Motta.

L'assedio finale dell'Inter non produce frutti. Anzi, il Bayern si riaffaccia per l'ultima volta in attacco e trova il gol: Julio Cesar non trattiene un tiro di Robben dalla distanza e per Gomez è un gioco da ragazzi regalare il successo alla sua squadra. Ma è solo il primo tempo...

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