Villa e Alves fiduciosi nella rimonta
giovedì 17 febbraio 2011
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L'attaccante e il terzino credono che il Barcellona riuscirà a ribaltare la sconfitta contro l'Arsenal fra tre settimane. "Nessun calo fisico".
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David Villa promette che l'FC Barcelona si impegnerà anima e corpo per ribaltare la sconfitta contro l'Arsenal FC fra tre settimane.
I blaugrana, in vantaggio proprio con Villa al 26', si sono arresi alle reti di Robin van Persie e del subentrato Andrey Arshavin negli ultimi 12 minuti. L'attaccante, 29 anni, è convinto che la sua squadra abbia perso immeritatamente ma non esita ad applaudire i padroni di casa per la velocità e l'ingegno.
"Abbiamo giocato bene e creato molte occasioni - commenta Villa -. Avevamo davanti una grande squadra, che ci ha puniti due volte in contropiede. Penso che siamo stati superiori, ma abbiamo ancora 90 minuti e possiamo ancora salvarci".
Il nazionale spagnolo, autore del nono gol in 20 partite di UEFA Champions League, pensa che gli impegni di campionato possano aiutare la squadra di Josep Guardiola a ritrovare la concentrazione dopo una partita così intensa: "Ora ci sarà una pausa di qualche settimana e dobbiamo pensare al campionato. Se la squadra si fa trovare pronta, avrà meno problemi al ritorno".
Il compagno Daniel Alves è ottimista come Villa, anche se ammette che il Barcellona ha mancato l'opportunità di tornare al Camp Nou con una vittoria: "Possiamo ancora farcela - commenta il terzino -. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita, ma per fortuna c'è ancora il ritorno".
Dopo la grande attesa per questa sfida fin dal sorteggio di dicembre, Alves è convinto che la partita abbia soddisfatto le aspettative: "È stato uno spettacolo per i tifosi, anche se abbiamo perso perché non abbiamo concretizzato le occasioni che abbiamo creato".
Il nazionale brasiliano rifiuta l'idea di una superiorità fisica dell'Arsenal: "Stiamo bene - conclude -. In partite come queste succedono tante cose e le circostanze cambiano rapidamente. Giocare in Europa è diverso. Abbiamo avuto occasioni, ma non ne abbiamo approfittato. Ora dobbiamo impegnarci al massimo per rimanere in gara".