Mexès chiede massima concentrazione

Senza Philippe Mexès, squalificato per due turni per aver insultato il quarto uomo, l'AS Roma ha perso le ultime due partite di Serie A subendo sette gol. Il francese, disponibile per l'andata degli ottavi di UEFA Champions League contro l'FC Shakhtar Donetsk, sa però che i problemi della difesa non sono finiti.

Il difensore, 28 anni, si è subito scusato per l'incidente al termine dell'1-1 del 2 febbraio contro il Brescia Calcio: "Ho sbagliato e mi dispiace molto - ha commentato - Tendo a parlare troppo, ma sono fatto così". Il grande problema dei giallorossi, però, è la difesa fragile e non i suoi sproloqui.

Dopo la sconfitta di sabato per 2-0 contro l'SSC Napoli, il nazionale francese ha dichiarato: "Anche se avessi giocato, non è detto che non avremmo perso. Subiamo troppi gol e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. A volte siamo stati sfortunati, ma è chiaro che per vincere dobbiamo stare più attenti".

Prima della gara di mercoledì, la Roma è alle prese con alcune questioni rilevanti: la società attende l'approccio di nuovi potenziali acquirenti, mentre diversi giocatori sono in scadenza di contratto a fine campionato. Mexès, a cui sono state fatte tante domande sul suo futuro, preferisce vivere nel presente e pensare al difficile impegno contro lo Shakhtar.

"Per ora voglio solo pensare a giocare nel miglior modo possibile - ha spiegato -. Dopo tutto, non posso sapere se mi farò male e finirò senza contratto. Devo essere professionale e dare il massimo per questa squadra, dove ho giocato per sette anni. Qui ho passato la parte più importante della mia carriera".

Mexès sta giocando il suo calcio migliore, come ha dimostrato nell'amichevole vinta 1-0 sul Brasile mercoledì scorso. Una partita in cui il difensore ha affrontato il centrocampista Jadson dello Shakhtar per più di mezz'ora. Non avendo disputato la gara vinta 4-0 contro la formazione ucraina nella fase a gironi di Champions League 2006/07, il francese si prepara con una mentalità aperta.

"Giocheremo contro una squadra molto forte - ha concluso Mexès, acquistato dall'AJ Auxerre nel 2004 -. La vittoria può essere una buona medicina per la Roma e faremo del nostro meglio".