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Crouch punta in alto con il Tottenham

Dopo aver battuto l'Inter nella fase a gironi, l'attaccante del Tottenham è convinto di poter ripetere l'impresa negli ottavi di finale contro il Milan. "Dobbiamo mettere la partita sui ritmi della Premier League", ha detto a UEFA.com.

Crouch punta in alto con il Tottenham
Crouch punta in alto con il Tottenham ©UEFA.com

Tra i motivi di maggiore interesse della fase a gironi di UEFA Champions League spicca il rendimento del Tottenham Hotspur FC, matricola terribile capace di battere i campioni in carica dell’FC Internazionale Milano e di segnare a raffica.

I londinesi dovranno vedersela adesso contro i rivali cittadini dell’Inter, l’AC Milan, negli ottavi di finale. Peter Crouch, attaccante degli Spurs, non teme il ritorno a San Siro, in programma il 15 febbraio. Del resto, quando Harry Redknapp aveva preso il posto di Juande Ramos sulla panchina del Tottenham a ottobre 2008, i londinesi erano in zona retrocessione, mentre lo scorso maggio hanno ottenuto il miglior piazzamento degli ultimi 20 anni. Crouch spiega che il Tottenham vuole fare sul serio in questa edizione della UEFA Champions League, ma anche diventare una presenza fissa del torneo.

Riflettendo sulle quotazioni in ascesa degli Spurs, Crouch ha spiegato a UEFA.com: "Molti meriti vanno attribuiti al tecnico. Il Tottenham ha reso al di sotto delle sue possibilità per molto tempo. Il mister ci ha fatto giocare come avremmo sempre dovuto fare. In campionato, siamo in lotta per la zona Champions League. Non solo: i tifosi sono convinti che prima o poi vinceremo il campionato, e credo anch’io che succederà".

"Il mister ci ha fatto credere in noi stessi. Adesso siamo convinti di poter arrivare tra le prime quattro e di qualificarci regolarmente per la Champions League – ha aggiunto Crouch -. Abbiamo battuto l’Inter e giocato alcune ottime partite. Non abbiamo nulla da temere. Andremo a Milano cercando di fare la nostra solita partita e di vincere".

La mentalità offensiva del Tottenham in UEFA Champions League è testimoniata dalle statistiche: gli Spurs vantano l’attacco più prolifico della fase a gironi con 18 gol, a pari merito con l’Arsenal FC, e hanno segnato almeno due gol a partita, compresi gli spareggi. Secondo Crouch, i risultati degli Spurs non dovrebbero sorprendere nessuno alla luce della qualità e dell’ampiezza della rosa. "Avevo già giocato in Champions League con il Liverpool, e posso affermare che questo gruppo non ha nulla di invidiare a quello dei Reds".

Proprio contro il Milan, Crouch ha perso la finale di UEFA Champions League con il Liverpool FC nel 2007. Ad Atene l’attaccante è stato impiegato soltanto negli ultimi 12 minuti. "Abbiamo giocato con un’unica punta. Penso che avremmo potuto osare di più. E’ stato un po’ frustrante rimanere in panchina", ha ricordato l'attaccante. Se Rafael Benítez, il suo allenatore al Liverpool "era troppo prudente a volte", Redknapp è tutto il contrario: "Vuole sempre attaccare e vedere in campo igiocatori offensivi".

I margini di miglioramento, però, ci sono anche per gli Spurs. "Ci sono state occasioni in cui siamo partiti male e abbiamo dovuto rimontare dei passivi pesanti. Se riusciamo a correggere questo difetto, credo davvero che questa squadra non abbia limiti".

Questa è stata la sensazione che gli Spurs hanno dato la sera in cui hanno battuto 3-1 l’Inter assumendo il controllo del Gruppo A. Crouch ha spiegato che la squadra è scesa in campo galvanizzata dalla tripletta di Gareth Bale nel secondo tempo a San Siro, dopo essere andata sotto 4-0: "Ci ha dato fiducia in vista del ritorno in casa".

L’Inter non è riuscita a tenere testa agli Spurs a White Hart Lane. "Abbiamo fatto la partita dal primo minuto e abbiamo giocato sui ritmi della Premiership". Bale ha sfoderato un’altra prestazione maiuscola tanto da diventare oggetto del desiderio di mezza Europa. "E’ un giocatore straordinario, un atleta eccezionale e ha un ottimo sinistro, con il quale sa segnare e propiziare gol", ha dichiarato Crouch.

Il successo degli Spurs contro l’Inter ha fatto tornare alla memoria i fasti europei degli anni ’60, quando la squadra di Bill Nicholson raggiunse la semifinale di Coppa dei Campioni nel 1961/62 e sollevò sollevò la Coppa delle Coppe UEFA l’anno seguente. Crouch definisce "elettrico" l’ambiente al White Hart Lane, e sottolinea la volontà di emulare le imprese degli eroi del passato. "Conosciamo la storia del club dalle foto che tappezzano White Hart Lane. Sono i modelli a cui dobbiamo ispirarci".

Può questo Tottenham migliorare quello storico risultato e raggiungere la finale? In fondo, la finale si giocherà non lontano dal proprio stadio: il 28 maggio allo stadio Wembley. "Abbiamo già battuto i campioni in carica e siamo a nostro agio nel torneo. In casa sono convinto che possiamo battere chiunque, e allora perché non credere di poter andare fino in fondo?".

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