Benzema ricomincia da tre
giovedì 9 dicembre 2010
Intro articolo
L'attaccante del Real Madrid è felice per la tripletta contro l'Auxerre e racconta che non è stato facile adattarsi a una nuova vita. "Avevo bisogno di una partita come questa".
Contenuti top media
Corpo articolo
Karim Benzema si dichiara estremamente soddisfatto per la tripletta sull'AJ Auxerre, la sua migliore prestazione di sempre con la maglia del Real Madrid CF.
I tre gol di Benzema e la rete di Cristiano Ronaldo hanno permesso alla squadra di José Mourinho di qualificarsi agli ottavi di finale di UEFA Champions League con cinque vittorie in sei partite del Gruppo G. Tuttavia, il 22enne attaccante ammette che non è stato facile adattarsi al suo nuovo mondo.
"Sapevo che, andando in una delle squadre più forti del mondo, tutti giornali mi avrebbero osservato attentamente e fatto domande - commenta l'ex Olympique Lyonnais -. Ho attraversato momenti difficili, ma ho lavorato molto e le cose cominciano a migliorare".
Acquistato nell'estate del 2009, Benzema ha messo a segno otto gol in 27 partite di Liga alla prima stagione. Eccezione fatta per l'ottima gara alla quinta giornata contro l'AFC Ajax, il giocatore ha faticato non poco a raggiungere la condizione ideale con Mourinho.
"Avevo bisogno di una partita come questa per avere fiducia e sentirmi una parte importante della squadra - prosegue l'attaccante, che aveva realizzato l'ultima tripletta a gennaio 2008 -. Mi sento sempre meglio e lo si vede in campo. Ovviamente, questa tripletta è la mia migliore prestazione da quando sono arrivato qui e sono molto contento".
Dichiarandosi particolarmente soddisfatto per l'ultimo gol – un pallonetto da posizione angolata che ha beffato il portiere Olivier Sorin all'88' – Benzema non esita a ringraziare i compagni: "Mi hanno aiutato molto. Tutta la squadra ha giocato bene, ma a livello personale non capita tutti i giorni di segnare tre gol. È un momento speciale".
L'attaccante Roy Contout dell'Auxerre si dice meno entusiasta dopo una sconfitta che ha lasciato la squadra in coda al Gruppo G: "È difficile andarsene dopo un 4-0, specie perché cercavamo un risultato positivo. Anche se il Real ha giocato meglio, siamo riusciti a creare tre o quattro buone occasioni".
Nonostante l'eliminazione, il giocatore ammette di aver imparato molto: "Giocare in Champions League è stata un'esperienza straordinaria per tutti noi, perché abbiamo affrontato grandi squadre in stadi incredibili. Disputare la Champions è un traguardo per ogni giocatore".