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Drogba felice di tornare a Marsiglia

Pur avendo giocato solo 12 mesi all'OM, l'attaccante del Chelsea ha lasciato il segno ed è impaziente di tornare al Vélodrome alla sesta giornata. "Un momento fantastico".

Drogba felice di tornare a Marsiglia
Drogba felice di tornare a Marsiglia ©UEFA.com

Pur avendo giocato solo 12 mesi all'Olympique de Marseille, Didier Drogba del Chelsea FC attende impaziente il ritorno allo Stade Vélodrome alla sesta giornata.

L'attaccante ivoriano ha messo a segno 18 gol in campionato e 11 in Europa con l'OM nel 2003/04, diventando subito il beniamino dei tifosi. "Sarà un momento fantastico - commenta -. È bello, perché ho giocato solo un anno a Marsiglia, ma il rapporto con i tifosi e con la città è stato incredibile. Ho dato tutto e anche loro mi hanno dato tutto. Mi amano ancora".

Il tecnico Didier Deschamps prevede una reunion speciale: "Sarà molto emozionante. Didier è stato solo un anno qui, ma è ancora molto attaccato alla città. Penso che ci tornerà a fine carriera, perché lo vuole davvero".

"La gente lo ama per quello che ha fatto e perché, anche se gioca al Chelsea da 5-6 anni, è stato onesto e ha sempre dichiarato che il Marsiglia è la sua squadra del cuore".

Con l'OM, Drogba ha realizzato cinque gol in UEFA Champions League e altri sei nella corsa verso la finale di Coppa UEFA. Non male alla prima stagione in Europa. Il giocatore ricorda in particolare la doppietta contro il Newcastle United in semifinale di Coppa UEFA: "Lo stadio era incredibile. Sembrava di essere in Argentina alla Bombonera [lo stadio del CA Boca Juniors]".

Drogba, passato al Chelsea nel luglio 2004 quando aveva già 26 anni, è sicuro di essere cresciuto molto come giocatore: "Penso di essere cambiato, perché sono in grado di giocare ogni tre giorni restando competitivo. Prima mi servivano cinque o sei occasioni per segnare, ora me ne servono meno - aggiunge l'attaccante, che l'anno scorso ha stabilito il record personale di marcature in campionato con 29 gol -. Segno di più, ma faccio anche più assist perché bisogna aiutare la squadra il più possibile".

Nessuno più di Drogba ha sfiorato la vittoria della Champions League, con tre eliminazioni in semifinale e una sconfitta nella finale dei 2008 contro il Manchester United FC in cui è stato anche espulso. È un'ossessione per il Chelsea?

"Ho sempre detto che vincere la Champions League è importante, ma ci sono grandi giocatori che non ci sono riusciti. È il torneo che guardavo quando ero più giovane ed ero contento di vedere giocatori come Nicolas Anelka alzare la coppa. Sì, è una cosa che voglio, ma vincerla non è facile".

Il Chelsea, unica squadra a punteggio pieno nella fase a gironi, ha totalizzato cinque vittorie consecutive senza Frank Lampard. Drogba pregusta l'imminente ritorno del centrocampista, assente da agosto per un problema all'inguine.

"È un giocatore speciale, un ottimo professionista ed è molto intelligente - conclude Drogba -. Per lui è frustrante rimanere a bordo campo, perché vorrebbe aiutare la squadra. È il classico giocatore su cui puoi sempre contare". Insomma, un giocatore alla Drogba.