Müller dà la scossa al Bayern
mercoledì 8 dicembre 2010
Intro articolo
Dopo un Mondiale in grande stile, il centrocampista tedesco ha avuto vita dura con il Bayern, ma è sicuro che i bavaresi possano "andare lontano" in UEFA Champions League.
Contenuti top media
Corpo articolo
Come la sua squadra, Thomas Müller ha faticato dopo l'estate. Rivelazione dei Mondiali FIFA, il centrocampista della Germania non è riuscito a evitare gli alti e bassi dell'FC Bayern München, eppure incita i compagni di squadra e di nazionale a dare una svolta positiva alla stagione per poter vincere di nuovo.
Müller aveva segnato 13 gol la scorsa stagione, quando il Bayern aveva vinto la Bundesliga, aggiungendo in bacheca anche la Coppa di Germania e la finale - persa - di UEFA Champions League. Il 21enne si è poi aggiudicato la Scarpa d'Oro dei Mondiali e il titolo di Miglior Giovane del torneo - ma da allora le cose sono molto cambiate.
Battuto per 2-0 in casa dell'FC Schalke 04 sabato, il Bayern è ora a ben 17 punti dalla capolista Borussia Dortmund; la rete Müller contro l'Eintracht Frankfurt il 27 novembre è stata la sua prima rete in campionato in due mesi. "Sono state otto partite senza gol e devo dire che le cose non erano l'ideale per me", ha detto il giocatore cresciuto nel Bayern - autore di cinque reti in Sudafrica ma di soli tre centri in 15 partite di campionato da allora.
"Siamo in un periodo difficile; le cose non sono andate troppo bene, anche per me personalmente. Provo solo a stare calmo e non drammatizzare. E’ normale che le cose non vadano sempre come sono andate durante il Mondiale, si torna alla vita normale e può capitare un momento appannamento, specialmente a un giovane come me. Ma cerco anche di dare sempre il mio meglio e non mi lascio scoraggiare dalle critiche".
Delusioni domestiche a parte, il Bayern si avvicina alla gara conclusiva del Gruppo E di mercoledì contro l'FC Basel 1893 sapendo di avere già in mano il biglietto per gli ottavi di finale di UEFA Champions League dalla quarta giornata.
Lo scorso anno i bavaresi navigavano in acque ancora più difficili. Settimi in Bundesliga a inizio dicembre 2009, dovevano vincere all'ultima giornata della fase a gironi contro la Juventus per restare in Europa. "La situazione non è così brutta come i media o i giornali raccontano", ha detto Müller.
"La scorsa stagione abbiamo vissuto un altro momento critico a Firenze. A Manchester poi eravamo sotto di 3-0, ma psicologicamente ci sentivamo molto bene. Anche in questa stagione siamo molto forti psicologicamente, ma una volta che arrivi ai quarti o alle semifinali di Champions League, dipende tutto dai dettagli, perché tutte le squadre sono molto forti e ci vuole sempre un po’ di fortuna."
Müller ha anche voluto rendere merito all'allenatore, Louis van Gaal, per la sua influenza positiva sulla squadra e su di lui. "Mi ha insegnato molte cose, anche durante i nostri colloqui personali, mi ha aiutato a migliorare il mio modo di giocare. Non saprei spiegare tutto, succede ogni giorno in allenamento, e ci sono ovviamente delle situazioni nelle quali abbiamo opinioni diverse. Ma ci insegna molto bene, e come giovane devi essergli molto grato, considerare i suoi consigli. Puoi solo migliorare".