Capitan Kvist orgoglioso di riscrivere la storia
mercoledì 8 dicembre 2010
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Il Copenhagen è la prima squadra danese a raggiungere gli ottavi di finale di UEFA Champions League. "E' stato incredibile: il pubblico, l'ambiente, tutto", ha dichiarato il capitano William Kvist.
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Il capitano dell’FC København William Kvist non esita a definire “storico” il traguardo tagliato dal suo club: prima squadra danese a raggiungere gli ottavi di finale di UEFA Champions League grazie al successo per 3-1 contro il Panathinaikos FC.
La vittoria ha confermato il secondo posto dei danesi nel Gruppo D alle spalle dell’FC Barcelona e aperto le porte del sorteggio che si svolgerà il 17 dicembre. "E’ stato incredibile, il pubblico, l’ambiente, tutto. Stiamo facendo la storia”, ha dichiarato Kvist. I danesi avevano chiuso il primo tempo avanti 1-0 grazie a un gol di Martin Vingaard, prima di mettere al sicuro il risultato nella ripresa con un rigore di Jesper Grønkjær e un autogol di Djibril Cissé.
Sul fronte interno, la squadra di Ståle Solbakken è giunta alla sosta invernale imbattuta e con 19 punti di vantaggio sugli inseguitori. Anche per questo motivo Kvist ha lasciato intendere che seguiranno degni festeggiamenti. "Per domani è fissata la festa di Natale con la squadra, quindi stasera ci limiteremo a un paio di birre. Non credo che sarà facile addormentarsi stanotte. Siamo in vacanza e domani non c’è l’allenamento”.
Veterano dell’unica precedente esperienza del Copenaghen nella fase a gironi 2006/07, Kvist attribuisce i successi di questa edizione alla maturazione caratteriale della squadra. "Siamo cresciuti molto negli ultimi sei mesi, soprattutto sul piano mentale – ha spiegato Kvist, 25 anni -. Lo si è visto in quest partita, in cui non abbiamo tradito emozioni. Abbiamo giocato come sempre in casa in Europa, ovvero all’attacco”.
Il centrocampista è convinto che la squadra possa spingersi ancora oltre, sebbene negli ottavi dovrà vedersela contro una vincitrice di girone. "Può succedere di tutto nel prossimo turno. Dipenderà dall’avversario. Non mi dispiacerebbe affrontare una grande squadra, per esempio il Real Madrid”.
Sull’altra sponda, Gilberto Silva del Panathinaikos esprime la delusione per l’ultimo posto nel girone. "Adesso dobbiamo concentrarci sul campionato – ha spiegato l’ex centrocampista dell’Arsenal FC -. Siamo mancati in casa, e in Champions League se non fai punti in casa diventa molto, molto difficile”.
"Il Copenaghen ha dimostrato di essere una squadra molto organizzata e merita i complimenti per come ha giocato e lottato su ogni pallone. E’ una squadra solida. Ha giocato allo stesso modo sia ad Atene che qui. Merita la qualificazione”.