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Tutta la sicurezza di Arshavin

Dopo avere contribuito all’assegnazione del Mondiale 2018 alla Russia, Andrey Arshavin è convinto che l’Arsenal si guadagnerà l’accesso alla prossima fase della UEFA Champions League battendo il Partizan.

Tutta la sicurezza di Arshavin
Tutta la sicurezza di Arshavin ©Getty Images

Dopo avere contribuito all’assegnazione del Mondiale FIFA 2018 alla Russia, Andrey Arshavin è convinto che l’Arsenal FC si guadagnerà l’accesso alla prossima fase della UEFA Champions League.

Affinché i Gunners raggiungano gli ottavi di finale della massima competizione continentale per l’undicesima stagione consecutiva, Arshavin e compagni devono battere l’FK Partizan nel Gruppo H. Dopo le due sconfitte consecutive contro la capolista FC Shakhtar Donetsk e l’SC Braga sarebbe giustificabile una certa apprensione in casa londinese. Ma non è il caso di Arshavin, che ha dichiarato: "Non siamo affatto nervosi. Sappiamo che dobbiamo vincere e vinceremo".

Anche in caso di vittoria contro la capolista del torneo serbo, che finora ha perso cinque partite su cinque nella fase a gironi, la squadra di Arsène Wenger per chiudere il girone al primo posto per la sesta stagione consecutiva deve sperare che al Braga riesca un’impresa nella quale falliscono tutti da 52 partite, esattamente dal 22 ottobre 2008, ovvero vincere a Donetsk. Non a caso il nazionale russo non sembra nutrire grandi speranze.

"Possiamo dimenticarci il primo posto – ha dichiarato Arshavin, autore del primo gol e di un errore dal dischetto nel 3-1 dell’andata a Belgrado alla seconda giornata -. Il Braga non andrà oltre un pareggio e lo Shakhtar vincerà il girone. Prima delle gare d’andata avevo detto che Shakhtar e Braga sono due buone squadre, soprattutto in casa, e purtroppo l’hanno dimostrato contro di noi".

Se i Gunners dovessero chiudere al secondo posto, il sorteggio del 17 dicembre potrebbe riservargli un confronto contro una grande del calcio europeo. Una prospettiva che non sembra tuttavia intimidire Arshavin. "L’Arsenal vuole vincere la Champions League e per farlo è inevitabile affrontare squadre del calibro di Barcellona, Real Madrid, Manchester United e Chelsea. Non importa che sia negli ottavi, nei quarti o in semifinale".

In merito all’assegnazione dei Mondiali in Russia tra otto anni, il 29enne centrocampista, presente giovedì scorso a Zurigo nella veste di ambasciatore del proprio paese, ha dichiarato: "E’ difficile per me parlare della candidatura dell’Inghilterra perché naturalmente sostenevo quella del mio paese e sono contento per la Russia. Adesso ci sarà molto lavoro da fare e sono sicuro che sarà l’occasione per migliorare molte cose, non soltanto calcisticamente".

In testa al campionato inglese con un punto di vantaggio e già qualificato per la semifinale della Coppa di Lega, l’Arsenal veleggia in patria. Dopo il Partizan, i Gunners sono attesi lunedì da una prova impegnativa fuori casa contro il Manchester United FC, secondo in campionato. Per Arshavin sarà l’occasione per ribadire che l’Arsenal fa sul serio e vuole rivincere un titolo che manca dal 2004.

"Guardando la classifica sul giornale ho fatto notare che abbiamo gli stessi punti della scorsa stagione, ma poiché gli altri hanno fatto peggio, siamo in testa – ha spiegato l’ex fuoriclasse dell’FC Zenit St Petersburg -. Adesso dobbiamo dimostrare la nostra forza nel big-match contro lo United".