UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Aria di casa per Hernández

"Una grande famiglia" così Javier Hernández descrive la vita al Manchester United in vista della sfida contro Valencia contro cui aveva segnato il suo primo gol per i Red Devils alla seconda giornata.

Javier Hernández (Manchester United FC)
Javier Hernández (Manchester United FC) ©Getty Images

Javier Hernández spiega che la passione per la squadra, il duro lavoro e la fiducia in se stesso lo hanno aiutato a farsi strada nel Manchester United FC, che martedì contro il Valencia CF può suggellare il primo posto nel Gruppo C.

Hernández, acquistato quest'estate dal CD Guadalajara, ha siglato la rete dell'1-0 contro il Valencia alla seconda giornata e da allora ha messo a segno quattro gol in Premier League. "Nonostante la pressione, mi sono ambientato bene, grazie all'aiuto della squadra, di tutto lo staff e degli allenatori", commenta l'attaccante messicano.

"È come una grande famiglia. Ti incoraggiano e ti aiutano a crescere, sia come uomo che come giocatore. Segnare un gol contro una delle squadre più forti di Spagna è stato bello, per me e per tutti i compagni. È fantastico segnare gol decisivi, perché come sempre contano i tre punti".

Pur dovendo lasciare il posto ad attaccanti come Dimitar Berbatov e Wayne Rooney, che di recente sono tornati nella condizione ideale, Hernández sottolinea la sua voglia di farsi trovare pronto al momento del bisogno: "Sono contento quando i compagni fanno bene, perché posso imparare - prosegue il 22enne -. Quando il mister deciderà di farmi entrare sarò sempre pronto, che sia per cinque minuti o per tutta la partita".

Sir Alex Ferguson non esita ad apprezzare le qualità del giocatore: "Mi ricorda Denis Law e Ian St John per la sua capacità di restare sospeso in aria - commenta il tecnico dello United -. Restare in aria una frazione di secondo in più può dare problemi ai difensori". Tuttavia, con cinque gol nell'ultima gara di campionato vinta 7-1 sul Blackburn Rovers FC, è Berbatov ad aver rubato la scena.

"Contro il Blackburn abbiamo finalmente dimostrato tutte le nostre potenzialità - aggiunge Sir Alex, la cui squadra è rimasta a riposo nel weekend perché la gara contro il Blackpool FC è stata rinviata per gelo -. Dimitar non segnava da 10 partite e, come dico spesso, gli attaccanti vivono per il gol. Se non segnano, pensano solo a quando arriverà".

Se l'attacco ha iniziato ad ingranare, la difesa non è mai stata battuta nei 450 minuti della fase a gironi. David Albelda, però, non se ne preoccupa: "Il Manchester sta facendo bene ma i record sono fatti per essere infranti. Penso che al Mestalla abbiamo giocato meglio noi, ma a una squadra come il Manchester non servono tante palle gol per vincere. Però siamo qui per i tre punti perchè vogliamo il primo posto".

Scelti per te