Boccone amaro per Allegri
mercoledì 3 novembre 2010
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Il tecnico rossonero ha espresso grande rammarico per il gol di Pedro León allo scadere, che ha negato al Milan il successo contro il Real Madrid nel Gruppo G.
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Massimiliano Allegri recrimina sul finale della partita giocata dal suo AC Milan contro il Real Madrid CF nel Gruppo G. In vantaggio 2-1 grazie alla doppietta del subentrato Filippo Inzaghi, i Rossoneri hanno subito nel recupero il gol di Pedro León. E Allegri ha parlato di “vero peccato”. José Mourinho, tecnico del Real già qualificato agli ottavi, è invece molto soddisfatto di come i suoi uomini hanno reagito nel finale dopo il vantaggio iniziale di Gonzalo Higuaín.
Massimiliano Allegri, allenatore Milan
Il pareggio è giusto, perché il Real Madrid ha avuto più occasioni nel primo tempo. La partita è stata più equilibrata nella ripresa. Prendere il secondo gol a trenta secondi dal fischio finale è stato un vero peccato. Questo significa che per vincere certe partite dobbiamo migliorare. Sono tranquillo perché la squadra gioca bene e sono certo che lotteremo fino alla fine, sia in Europa che in Italia.
Mi dispiace perché una vittoria sarebbe servita a scacciare i cattivi pensieri dopo la partita di sabato [sconfitta interna 2-1 contro la Juventus]. Inzaghi lavora benissimo da inizio stagione, ma ho molti attaccanti e spesso devo lasciarlo in panchina. Ha ancora molto da dare al calcio. L’unica cosa che cambierei della partita sono gli ultimi 30 secondi.
José Mourinho, allenatore Real Madrid
Una grande partita. Per oltre un’ora abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, giocando un calcio di grande qualità. Complessivamente non posso dirmi contento del risultato perché avremmo dovuto chiudere subito i conti. Abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita, ma quando si è 2-1 sotto e non si perde, non si può essere delusi.
Ci siamo qualificati, non abbiamo perso stasera e continuiamo a rimanere imbattuti. Abbiamo avuto il coraggio e la determinazione per lottare contro una situazione difficile. Ci basta un punto per finire primi nel girone. È importante quest’anno, perché sembra che tutte le squadre migliori finiscano prime nei rispettivi gironi. Mi piace giocare qui a Milano perché i tifosi sostengono benissimo la squadra. Coloro che hanno partecipato allo spettacolo di questa classica d’Europa devono essere orgogliosi.