UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Per Zanetti è il momento giusto

Il capitano interista ha vissuto molti alti e bassi durante la sua carriera, e per questo resta ottimista nonostante il periodo difficile: "Nel calcio le cose cambiano in fretta", ha detto augurandosi la vittoria contro il Twente.

Per Zanetti è il momento giusto
Per Zanetti è il momento giusto ©Getty Images

L'FC Internazionale Milano non vince ormai da cinque partite, ma il capitano nerazzurro Javier Zanetti è certo che questa striscia negativa dipenda dalle numerose assenze: "Quando avevamo tutti i giocatori a disposizione dicevano che giocavamo persino meglio dell'anno scorso", ha sottolineato orgogliosamente l'argentino alla vigilia della sfida del Gruppo A di UEFA Champions League contro l'FC Twente a San Siro.

L'Inter è al momento seconda per differenza reti nel proprio raggruppamento dopo aver perso per 3-2 tre settimane fa in casa del Tottenham Hotspur FC, che ora comanda il girone. Da allora, i nerazzurri hanno collezionato due punti in quattro partite di campionato scivolando al sesto posto in Serie A. "Ora dicono che stiamo giocando male, peggio dell'anno scorso, ma dovrebbero guardare le assenze; ci mancano molti giocatori, soprattutto molti di quelli che costituiscono l'ossatura di questa squadra", ha puntualizzato il 37enne.

L'Inter dovrà infatti tra gli altri fare a meno di giocatori del calibro di Júlio César (coscia), Walter Samuel (legamenti del ginocchio), Cristian Chivu (inguine) e Diego Milito (coscia sinistra), tutti decisivi durante la scorsa stagione, coronata con una storica tripletta di trofei. "E' solo un momento difficile, siamo sfortunati e non siamo stati produttivi sul piano del gioco. Ma guardiamo avanti, siamo consapevoli che le critiche siano normali in un momento del genere", ha aggiunto Zanetti.

Zanetti, primo acquisto di Massimo Moratti quando divenne presidente nel 1995, ha attraversato molti alti e bassi durante la sua lunga militanza milanese e sa che le cose, nel calcio, possono cambiare molto in fretta. "Quste cose capitano, e in alcuni casi meritavamo più di quanto abbiamo raccolto", ha detto. "Nel calcio, le cose possono cambiare da un momento all'altro, e per farle cambiare dobbiamo fare del nostro meglio e giocare con la rabbia che ci chiede Moratti".

Il versatile difensore ha lavorato con 14 allenatori durante la sua carriera con l'Inter, e non vorrebbero che diventassero 15 troppo presto. Chiede quindi indulgenza nei confronti del tecnico Rafael Benítez, che nonostante le difficoltà sta facendo del suo meglio. "Non si può giudicare Benítez da quanto visto ultimamente, bisogna aspettare fino a che non avrà i giocatori a disposizione; vogliamo fare qualcosa di buono con lui.

"Prima di tutto vogliamo vincere domani, sapendo che il Twente gioca bene e che abbiamo avuto problemi in casa loro all'andata, quindi dobbiamo fare attenzione", ha ammonito Zanetti. "Dobbiamo restare calmi e credere che le cose possano cambiare a partire da domani; faremo di tutto perché succeda".