Braga corsaro a Belgrado

L’SC Braga ottiene la seconda vittoria consecutiva contro l’FK Partizan e resta in corsa per la qualificazione nel Gruppo H. Padroni di casa fuori dai giochi all’ultimo posto.

La formazione portoghese non si limita a difendere, ma i tre punti sono soprattutto frutto dell’organizzazione di gioco e di un centrocampo disciplinato. Decide la sfida un colpo di testa nel primo tempo di Moisés.
Il pubblico di casa prova a spronare la propria squadra con il solito repertorio di cori incessanti, ma il Braga non si fa impressionare e applica alla perfezione la sua strategia.

Rapido a chiudere gli spazi sull’uomo in possesso di palla, il Braga prende le misure all’avversario nelle battute iniziali prima di affondare i propri colpi in contropiede.

Gli ospiti hanno due buone occasioni per passare in vantaggio con Luis Aguiar e Paulo César, ma le loro conclusioni si perdono oltre la traversa per troppa precipitazione.

Poi, al 35’, il Braga passa: punizione di Aguiar su cui Moisés svetta e trova l’incrocio dei pali della porta di Vladimir Stojković.

Ancora a secco su azione nel torneo e a digiuno di vittorie in UEFA Champions League da dieci partite, il Partizan fatica a rendersi pericoloso. Cléo riceve un passaggio di Radosav Petrović, salta bene il marcatore ma la sua conclusione è debole.

La ripresa segue un copione prevedibile, con il Partizan sbilanciato in avanti alla ricerca del pari e il Braga trincerato nella sua metà campo. Al 59’, Ivica Iliev prova a sfruttare una mischia sotto porta, ma non riesce a impegnare Felipe.
All’80’, Almami Moreira spunta all’altezza del secondo palo ma non supera il portiere. Il Partizan prova in tutti i modi a raddrizzare la gara, ma non va oltre un colpo di testa alto di Petrović condannando il Partizan alla quarta sconfitta.