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Allegri e il Risorgimento rossonero

Nonostante le recenti sconfitte con Real e Juve, in vista del ritorno con le Merengues Allegri è fiducioso: "Siamo forti". Mou avvisa: "Non aspetterò il secondo anno per vincere".

Allegri e il Risorgimento rossonero
Allegri e il Risorgimento rossonero ©UEFA.com

Nonostante le recenti sconfitte con il Real Madrid CF alla terza giornata del Gruppo G e con la Juventus in campionato, in vista del ritorno a San Siro con le Merengues il tecnico rossonero Massimiliano Allegri è fiducioso: "Siamo una squadra forte". José Mourinho però avvisa i rivali: "Io ho sempre detto che è il mio secondo anno in una squadra a funzionare quasi perfettamente, ma non significa che non ci proveremo fin da subito".

Massimiliano Allegri, allenatore Milan
Siamo una squadra forte. Abbiamo perso contro la Juventus ma ha trovato due gol fortunati. Il Milan ha giocato un'ottima gara sabato e non meritava di perdere. E' stata la stessa cosa contro il Real Madrid due settimane fa, una partita strana. Certe volte il calcio è bugiardo: abbiamo preso due gol sfortunati contro la Juve, fatto due soli errori e li abbiamo pagati entrambi. Abbiamo tirato 23 volte e segnato un solo gol, anche se abbiamo creato molte opportunità limpide. Abbiamo buone qualità tecniche, dobbiamo giocare come una squadra ora. Il Milan non è e non sarà mai una squadra che fa le barricate davanti all'area.

Abbiamo perso una partita importante in campionato, ma avevamo vinto le precedenti quattro gare. Va bene sottolineare quando una squadra come il Milan perde, è normale, e ovviamente possiamo migliorare sotto diversi aspetti, ma ci sono anche diversi fattori positivi che mi rendono ottimista. Questo gruppo è forte, ha buoni valori, quindi c'è tutto quello che serve per vincere. Dobbiamo tenere il Real Madrid sotto pressione, non possiamo ripetere gli errori tecnici che abbiamo fatto all'andata.

José Mourihno, allenatore Real Madrid
Non devo essere io a parlare del Milan, di come si schiera. Noi siamo preparati per trovare un Milan che gioca 4-4-2, 4-3-3 o un sistema ibrido. noi siamo preparati. Non è il nostro lavoro cercare di capire come sono più forti ma come vogliamo giocare noi. Se una squadra top perde una volta è molto difficile che perda due volte, quindi ce la aspettiamo più forte rispetto a sabato scorso, con più concentrazione, più voglia e anche un po' più di pressione. Ma non è ancora una partita decisiva per il Milan. Però è molto importante anche psicologicamente.

Il Real sta molto bene calcisticamente e psicologicamente. Vogliamo giocare una grande partita. Giocare a San Siro contro il Milan è qualcosa che tutti vogliono fare. Io ora devo giocare una partita importante e quindi non voglio pensare al calore dei tifosi che mi hanno accolto oggi. Mi piacerebbe poter incontrare l'Inter in Europa per poterli ringraziare per tutto quello che hanno fatto per me, dato che domani ci saranno i milanisti e non credo che mi vogliano ringraziare. Con i tifosi del Milan abbiamo avuto un rapporto interessante, non troppo negativo nonostante la rivalità, anzi, rispettoso. non sento che sto giocando nella casa del nemico, tutto il contrario.

Il Real Madrid sta molto bene. E' una squadra che si sta formando e sono molto importanti i risultati positivi, danno forza e gioia, ci rendono più forti psicologicamente. Io ho sempre detto che è il mio secondo anno in una squadra a funzionare quasi perfettamente, ma non significa che non ci proveremo fin da subito.

Spogliatoi
Milan
Massimo Oddo dovrà stare fuori dalle quattro alle sei settimane per un infortunio alla coscia sinistra rimediato in allenamento la scorsa settimana, e anche Daniele Bonera non ce la farà per un problema agli stinchi. Tornano invece a disposizione Ronaldinho (coscia destra), Gianluca Zambrotta (coscia sinistra), Thiago Silva (caviglia) e Massimo Ambrosini (ginocchio sinistro) che avevano saltato le ultime gare.

Real Madrid
Lassana Diarra non gioca dalla terza giornata per un problema all'inguine, e Mourinho ha preferito non rischiarlo. Oltre al lungodegente Kaká (ginocchio sinistro) non ci saranno a Milano nemmeno Ezequiel Garay (ginocchio destro) e Fernando Gago (ginocchio sinistro) che non hanno ancora giocato con il Real in questa stagione.

Risultati del finesettimana
30/10/10 Milan - Juventus 1-2
(Ibrahimović 82'; Quagliarella 24', Del Piero 65')
I Rossoneri hanno subito la prima sconfitta casalinga in Serie A del 2010, dopo dieci vittorie e cinque pareggi. Zlatan Ibrahimović si è solo potuto consolare con il gol numero 99 siglato per una squadra italiana.

30/10/10 Hercules CF - Real Madrid 1-3
(Trezeguet 3'; Di María 52', Ronaldo 82' 86')
Los Merengues hanno portato a 20 la striscia di risultati utili in tutte le competizioni, serie iniziata il 10 aprile dopo la sconfitta per 2-0 subita contro l'FC Barcelona. Cristiano Ronaldo ha segnato13 gol nelle ultime otto partite giocate con il club e la nazionale - incluso il poker nella vittoria delle Merengues contro il Real Racing Club per 6-1 del 23 ottobre.

Lo sapevi?
Il Real ha uno score deludente a San Siro, avendo registrato dieci sconfitte e tre pareggi con le squadre di casa, ma Mourinho sa bene come si vince in questo stadio avendo guidato con successo per due stagioni l'FC Internazionale Milano.

Per ulteriori informazioni vedi la storia della partita.