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Relazione tecnica sugli sviluppi del gioco

Gli elementi tecnici e tattici che fanno della UEFA Champions League uno spettacolo unico sono riassunti nella relazione tecnica della stagione 2009/10, redatta dagli allenatori e dagli osservatori più competenti d'Europa.

Diego Milito (FC Internazionale Milano)
Diego Milito (FC Internazionale Milano) ©Getty Images

Gli elementi tecnici e tattici che fanno della UEFA Champions League uno spettacolo unico occupano da sempre i pensieri dei tecnici più competenti d'Europa. Il frutto dei loro lavori più recenti è contenuto nella relazione tecnica della UEFA Champions League 2009/10.

La relazione, stilata da esperti allenatori e osservatori, evidenzia non solo le tendenze tecniche e tattiche della scorsa stagione, ma pone una serie di domande per favorire il dibattito sulla competizione per club più prestigiosa d'Europa.

"Oltre a dati tangibili e statistici che la rendono un'opera di riferimento, contiene analisi, riflessioni e spunti di dibattito per gli addetti ai lavori. Evidenziando le tendenze nel calcio professionistico di più alto livello, si spera inolte che gli allenatori possano trarre informazioni utili per sviluppare le qualità di chi parteciperà alla UEFA Champions League in futuro", si legge sulla relazione.

La relazione contiene dati molto interessanti anche per i tifosi che seguono la competizione. Per iniziare, gli esperti individuano i fattori che possono favorire una vittoria o una sconfitta. "In Champions League, la qualificazione o l'eliminazione può dipendere da dettagli come un lampo di genio, un palo, la decisione di un singolo giocatore, una sostituzione azzeccata, la decisione di un arbitro o, semplicemente, un pizzico di fortuna". Questi dettagli possono avere effetti notevoli: "A fine stagione, 16 allenatori che hanno partecipato alla Champions League non occupavano più la panchina sulla quale sedevano".

Fra i 320 gol messi a segno la scorsa stagione vi è la consueta varietà di tiri dalla distanza, tocchi da pochi metri, perentori colpi di testa e spettacolari calci piazzati. Il totale, si legge nella relazione, "rappresenta l'elenco degli ingredienti richiesti dai migliori allenatori, che considerano la vittoria una missione possibile. Il risultato spesso dipende dalla bravura nell'esecuzione e nella difesa sui calci piazzati, nel lancio di veloci ripartenze, nel sapere come neutralizzare i contropiede avversari e nello sviluppare doti individuali che, tradotti in tiri dalla distanza, volate solitarie o calci piazzati, costituiscono il 26% dei gol segnati".

Un aspetto affascinante è il parere degli esperti sulla differenza tra l'FC Barcelona, vincitore nel 2008/09, e l'FC Internazionale Milano, campione nel 2009/10. L'Inter ha vinto l'ultimo titolo con una media del 45% nel possesso palla, in confronto al 62% del Barcellona nella stagione precedente. In finale, l'FC Bayern München ha passato la palla 643 volte contro le 289 dell'Inter, che però è stata più efficace e ha vinto. "Il netto contrasto tra i campioni del 2009 e del 2010 impone una domanda - prosegue il rapporto -: i giocatori e le squadre devono imparare a essere a proprio agio senza palla?".

Il contropiede esplosivo continua a dare buoni frutti: "Le squadre di successo sono quelle capaci di dominare ma anche di rispondere velocemente alle fasi di dominio degli avversari".

La relazione osserva che, in UEFA Champions League, "i livelli di disciplina posizionale e tattica sono generalmente alti, le difese sono sempre più difficili da superare e i meccanismi delle squadre avversarie vengono studiati in modo esaustivo. Anche se le virtù collettive sono indispensabili, la stagione è stata segnata anche da intuizioni dei solisti [come Lionel Messi], che si rendono spesso necessarie per superare una difesa apparentemente inespugnabile".

La qualità dei tiri dalla distanza; l'esigenza di giocatori versatili; lo schermo difensivo di due giocatori che aiuta a prevenire il contropiede; la conseguente esigenza di terzini a tutto campo, in grado di spingersi in avanti e di sostenere gli attacchi sulle fasce: sono solo pochi esempi degli elementi analizzati dalla relazione tecnica di UEFA Champions League 2009/10, un vero must per tecnici e per gli autentici appassionati di calcio.

Clicca qui per leggere la relazione tecnica di UEFA Champions League 2009/10.

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