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Eduardo ritrova l'Arsenal

In attesa della sfida contro l'Arsenal, squadra che ha lasciato quest'estate, Eduardo non si sofferma sul passato e preferisce pensare al futuro con lo Shakhtar Donetsk.

Eduardo (FC Shakhtar Donetsk)
Eduardo (FC Shakhtar Donetsk) ©Getty Images

In attesa della sfida contro l'Arsenal FC, squadra che ha lasciato quest'estate, Eduardo non si sofferma sul passato e preferisce pensare al futuro con l'FC Shakhtar Donetsk.

Il nazionale croato di origine brasiliana ha lasciato Londra a luglio, firmando un quadriennale con lo Shakhtar per circa 7,5 milioni di euro. Autore di otto gol in 41 partite di campionato con i Gunners, il giocatore verrà per sempre ricordato in Inghilterra per la frattura alla gamba riportata contro il Birmingham City FC a febbraio 2008, che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi un anno.

Dopo aver assistito alla partenza di tanti compagni, l'attaccante ha deciso a sua volta di trasferirsi nella squadra campione di Ucraina. "Ho quasi 28 anni e ho avuto una possibilità con lo Shakhtar, che è una grande squadra - commenta Eduardo -. È stata una mia scelta, la vita è così. Il mio infortunio fa parte del passato e non ne voglio parlare. Ora sono al 100%, gioco e mi diverto".

Eduardo ha esordito con un gol nel 5-0 sul PFC Sevastopol, segnando altre due reti e aiutando lo Shakhtar a salire al primo posto in campionato con cinque punti di vantaggio. "Donetsk è una bellissima città e allo Shakhtar si sta bene -  spiega Eduardo -. Ha ottime strutture per allenarsi e lo stadio è uno dei migliori in Europa. Ci sono sette-otto brasiliani in squadra, quindi mi sono ambientato in fretta. Il mister [Mircea Lucescu] parla anche portoghese, il che aiuta molto".

Detto questo, Eduardo è troppo affezionato alla sua ex squadra per esultare in caso di gol: "Sono stato tre anni a Londra e ho passato bei momenti - aggiunge -. Rispetto molto i tifosi e Wenger. Ora gioco nell'altra squadra e farò del mio meglio. Spero solo che il risultato sia positivo".

Mentre Eduardo apprezza la sua nuova vita allo Shakhtar, il suo nuovo tecnico è altrettanto entusiasta: "Eduardo è un giocatore molto professionale, intelligente e dotato tecnicamente e spero che dimentichi l'infortunio - commenta Lucescu -. È una cosa che lo tocca nel profondo: voleva rimanere all'Arsenal e giocare, ma l'infortunio gli ha creato problemi. Ora lo Shakhtar lo sta aiutando a tornare ai più alti livelli".