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Una sfida speciale per Emanuelson

La sfida che martedì vedrà protagonista l'Ajax contro l'Auxerre in UEFA Champions League sarà speciale per l'esterno dei Lancieri, che ritroverà la squadra contro la quale ha esordito in Europa nel 2005 a soli 18 anni.

Urby Emanuelson (AFC Ajax)
Urby Emanuelson (AFC Ajax) ©AFP

La sfida di martedì tra AFC Ajax e AJ Auxerre in UEFA Champions League avrà un sapore speciale per Urby Emanuelson, e non solo perché sfoggerà un nuovo look.

Il giocatore, 24 anni, si è infatti tagliato i famosi dreadlock durante la pausa per le gare internazionali, compiendo un gesto che aveva in mente da tempo. Principalmente, però, i suoi ricordi torneranno al 24 febbraio 2005 quando, a soli 18 anni, ha esordito con l'Ajax proprio sul campo dell'Auxerre nei sedicesimi di Coppa UEFA. La sua squadra aveva vinto la gara d'andata per 1-0 ma perse 3-1 al ritorno, costringendo Ronald Koeman a rassegnare le dimissioni.

"È una partita speciale, perché per me tutto è iniziato contro l'Auxerre - commenta Emanuelson -. La partita fuori casa mi farà emozionare sicuramente. Ricordo che è stata una gara molto caotica e che ha segnato l'inizio di un periodo molto turbolento all'Ajax. Ho esordito quel giorno e il giorno dopo il mister ha dato le dimissioni".

Emanuelson non prevede un tale caos nella gara di martedì, anche se una sconfitta lascerebbe l'Ajax all'ultimo posto nel Gruppo G dopo la sconfitta alla prima giornata contro il Real Madrid CF e il pareggio interno contro l'AC Milan.

"Ora tutto è più stabile rispetto agli anni precedenti - commenta il nazionale olandese. Si vede chiaramente che la società cerca di tenere insieme il più possibile i giocatori e, per la prima volta da quando sono in prima squadra, ci è riuscita".

Pur essendo preferibilmente un esterno, Emanuelson può giocare ovunque sulla fascia sinistra e, contro l'Auxerre, dovrebbe essere schierato come terzino al posto dell'infortunato Vurnon Anita. "Posso anche giocare in quel ruolo, nelle ultime settimane l'ho fatto e anche abbastanza bene. Devo semplicemente essere a disposizione della squadra - aggiunge Emanuelson, in scadenza di contratto a fine stagione -. Abbiamo parlato più volte del mio futuro e ora spetta a me prendere la decisione giusta".

In qualsiasi caso, Emanuelson sta certamente apprezzando la prima stagione dell'Ajax in Champions League da cinque anni a questa parte. "L'aspettavamo da tempo e finalmente ci siamo - conclude -. Dobbiamo continuare così e fare in modo da rimanere almeno in Europa".

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