Gomes sogna con il Tottenham
venerdì 8 ottobre 2010
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Il portiere ripensa alle passate esperienze in UEFA Champions League con il PSV Eindhoven e le confronta con le ambizioni della squadra inglese, che partecipa per la prima volta alla fase a gironi.
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Il portiere Heurelho Gomes del Tottenham Hotspur FC ripensa alle sue passate esperienze in UEFA Champions League con il PSV Eindhoven e le confronta con quelle della formazione allenata da Harry Redknapp, che partecipa per la prima volta alla fase a gironi. "In squadra c'è lo stesso spirito", commenta il brasiliano, aggiungendo che se il Tottenham supererà il Gruppo A "tutto può accadere".
Cinque anni fa hai raggiunto le semifinali di UEFA Champions League con il PSV. Che cosa ricordi di quella stagione?
Heurelho Gomes: è stato crudele perdere in semifinale contro il Milan dopo la splendida partita di ritorno, ma ho bei ricordi. Abbiamo sorpreso tanta gente raggiungendo le semifinali e impegnando il Milan al massimo. A molti giocatori del PSV quella stagione ha dato visibilità. Park Ji-Sung, per esempio, è stato subito acquistato dal Manchester United.
Guus Hiddink è stato il tuo allenatore al PSV. Che cosa ha imparato da lui?
Gomes: Guus è una persona fantastica, non solo per quello che fa in campo. Mi ha aiutato molto ambientarmi al PSV perché arrivavo con poca esperienza, sia nella vita che nel calcio. Era la prima volta che vivevo all'estero. Guus è stato come un padre per me. Una volta un mio parente è stato male in Brasile, ma lui mi ha detto che potevo rimanere quanto volevo. I suoi allenamenti erano molto interessanti e non avevamo tempo per sentire la stanchezza. Capisce benissimo quello che passa per la testa di un giocatore.
Quali sono i paragoni tra il Tottenham e il PSV?
Gomes: è difficile fare paragoni, ma una cosa in comune è la mancanza di superstar e la presenza di giovani che vogliono darsi da fare. Nel PSV, per esempio, solo Phillip Cocu era famoso, ma tutti gli altri hanno formato una squadra difficilmente battibile. Al Tottenham c'è lo stesso spirito, quindi spero di poter avere risultati simili a quelli del 2004/05. Il nostro gruppo sta crescendo insieme e tutti facciamo progressi. Basta vedere Gareth Bale, per fare un esempio.
Arrivare agli ottavi sarebbe soddisfacente?
Gomes: sono ottimista. Quando sono arrivato al Tottenham ho detto che il mio obiettivo era vincere la Premier League. Tutti ridevano, ma io sono così. Se arriviamo agli ottavi, tutto può accadere.
Quanto è importante Ledley King per la squadra?
Gomes: senza i problemi al ginocchio che lo hanno afflitto, sarebbe uno dei difensori più forti al mondo. Ledley non parla molto, ma la sua presenza in spogliatoio ha un effetto positivo su tutti noi. Una volta gli ho detto che doveva esserci anche quando non giocava, perché la sua figura è importante.
Harry Redknapp ha esordito in Champions League questa stagione. Come ha cambiato le cose a White Hart Lane?
Gomes: il Tottenham ha tanti giocatori britannici, il che può essere un problema per un allenatore non abituato a quel tipo di calcio. Con Juande Ramos si è visto chiaramente. Harry non cerca di cambiare troppo i giocatori. È semplice, ma a volte fare le cose semplici è molto difficile. Harry è un grande motivatore e sa come tirarci su di morale.
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