Chelsea sicuro contro il Marsiglia

Grazie alle reti di John Terry e Nicolas Anelka nel primo tempo, il Chelsea supera agevolmente l'Olympique de Marseille e vola in testa al Gruppo F a pari merito con l'FC Spartak Moskva.

Terry sigla il gol del vantaggio, mentre Anelka trasforma dal dischetto al 28' e permette al Chelsea di conquistare la vetta del girone con sei punti. Per Didier Deschamps, che con i Blues aveva vinto la FA Cup nel 2000, si tratta di un ritorno amaro a Londra, dove i suoi incassano una nuova sconfitta dopo l'1-0 contro lo Spartak alla prima giornata.

Anche se privo di Didier Drogba, Salomon Kalou, Frank Lampard e Yossi Benayoun, il Chelsea impegna la difesa del Marsiglia già nei primissimi minuti. Al 7', Gaël Kakuta batte un calcio d'angolo basso della destra, Terry sfugge al suo marcatore e insacca di prima, vanificando l'appostamento di Benoît Cheyrou sul primo palo.

Spronato dal gol, il Chelsea cerca subito il raddoppio. Florent Malouda continua a impensierire la difesa ospite, mentre Anelka impegna Steve Mandanda con una conclusione angolata al 15'. Il forcing dà i suoi frutti alla mezz'ora, quando un traversone a mezz'altezza di Michael Essien finisce sul braccio di Stéphane Mbia all'interno dell'area. L'arbitro non ha dubbi e decreta il calcio di rigore, trasformato con freddezza da Anelka.

Il Marsiglia, che nel primo tempo si limita a un paio di conclusioni velleitarie di Cheyrou, affronta la ripresa con più determinazione ma, nonostante una serie di palloni alti nell'area ospite, non crea nitide occasioni. Al quarto d'ora, l'attaccante brasiliano Brandão spedisce un tiro da 30 metri fra le braccia di Petr Čech, mentre Lucho González fa partire una potente conclusione che Ashley Cole provvede a deviare in angolo.

Anche se a dominare è il Marsiglia, il Chelsea sfiora il terzo gol a 20' dalla fine, quando Alex colpisce un palo su punizione e la difesa dell'OM sventa la minaccia. La formazione londinese colpisce un altro palo al 75' con Essien, ma chiude la serata senza problemi e può finalmente godersi la vetta.