La Roma vince e torna in corsa
martedì 28 settembre 2010
Intro articolo
AS Roma - CFR 1907 Cluj 2-1
Il Cluj colpisce due pali, i gol in due minuti di Mexès e Borriello lo affondano. Inutile la rete di Rada.
Contenuti top media
Corpo articolo
L’AS Roma si rilancia in UEFA Champions League. Dopo la prima vittoria in campionato, sabato contro l’FC Internazionale Milano, i giallorossi superano 2-1 il CFR 1907 Cluj nella seconda giornata del Gruppo E. Due gol in due minuti, realizzati da Philippe Mexès (69’) e Marco Borriello (71’) stendono i romeni, che riescono solo ad accorciare le distanze con Ionuţ Rada.
La squadra di Claudio Ranieri torna dunque in corsa per la qualificazione dopo la sconfitta dell’esordio contro l’FC Bayern München. Una vittoria, quella ottenuta allo stadio Olimpico, che dà ulteriore convinzione alla Roma dopo una difficilissimo avvio di stagione e le regala una piccola rivincita sui campioni di Romania, capaci due anni fa di battere i giallorossi davanti ai loro tifosi, sempre in Champions League.
Ranieri cambia per quattro undicesimi la formazione reduce dal primo successo stagionale contro l’FC Internazionale Milano. In attacco il match-winner Mirko Vučinić prende il posto di Borriello, mentre ben tre avvicendamenti riguardano il pacchetto arretrato: Cicinho, Mexès e Paolo Castellini rilevano Marco Cassetti, Juan e John Arne Riise (che si accomoda addirittura in tribuna). Quattro novità anche per il Cluj, che tra i pali presenta Nuno Claro al posto di Eduard Stăncioiu relegato in panchina. A centrocampo Emmanuel Koné, Sixto Peralta e Gabriel Mureşan lasciano il posto a Dominique Kivuvu, Edimar e Ioan Hora.
La squadra di Ranieri ha un’ottima opportunità per passare in vantaggio al 17’. La difesa del Cluj applica male il fuorigioco e Davido Pizarro smarca Nicolás Burdisso sugli sviluppi di una punizione: l’argentino calibra però male il cross per i liberissimi Daniele De Rossi e Vučinić. Al 20’ un rinvio sbagliato di Bogdan Lobonţ mette i brividi alla difesa Roma, ma il destro di Emil Diča dalla distanza è nuovamente innocuo.
Ai giallorossi manca sempre l’ultimo passaggio. Jérémy Menez verticalizza bene per Simone Perrotta, il tocco smarcante del centrocampista è leggermente arretrato e Cristian Panin può rinviare. Tenta anche David Pizarro con un bolide dalla distanza, che finisce fuori. Al 31’ il Cluj va vicinissimo all’1-0. Lacina Traoré vince il duello fisco con Burdisso, anche per un grossolano errore dell’argentino, e si presenta a tu per tu con Lobonţ: il piatto sinistro dell’ivoriano si stampa sulla traversa.
Il rischio corso scuote gli uomini di Ranieri, che nel finale di primo tempo assediano la porta avversaria. Le occasioni migliori capitano entrambe sui piedi di Vučinić, smarcato alla grande prima da Francesco Totti (34’) e poi da De Rossi (36’), ma Nuno Claro riesce sempre a salvarsi. Il portiere portoghese è in giornata e si oppone anche alle due formidabili conclusioni di Totti, prima di sinistro – con Menez che sbaglia il successivo tap-in – e poi di destro su punizione.
Nella ripresa Ranieri si gioca subito la carta Adriano, che rileva Menez. Ma è ancora il Cluj a rendersi pericolosissimo. Al 52’ Hora smarca con un colpo di tacco in acrobazia Traoré, che di sinistro centra il palo esterno. La Roma risponde con una punizione di Vučinić, deviata in corner dal numero 1 dei romeni. A 27’ dalla fine altro doppio cambio per i giallorossi: Cassetti e Borriello rilevano Cicinho e Vučinić.
Le due squadre tentano la soluzione da fuori – la Roma con De Rossi (due volte) e Pizarro, il Cluj con Cadú su punizione – ma la mira è sempre imprecisa. Al 67’ i giallorossi sbloccano il risultato. Sugli sviluppi di un corner, Pizarro pesca Mexès che con un destro secco batte Nuno Claro: per il difensore francese è la prima rete in assoluto in Champions League, per i giallorossi la numero 300 nelle coppe europee.
E’ il gol che libera l’Olimpico e la Roma, che dopo appena due minuti raddoppia. Il lancio di quaranta metri di De Rossi pesca Borriello, che al volo con una girata di sinistro firma un gol capolavoro. Non è finita, però, perché al 78’ la squadra di Sorin Cârţu accorcia le distanze con un colpo di testa del difensore Rada sugli sviluppi di una punizione. Ma i giallorossi, grazie anche all'ottima parata di Lobonţ su Diča, portano a casa tre punti fondamentali.