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Cambiasso guarda e passa

In vista della gara col Werder, Cambiasso non è preoccupato né per il pareggio col Twente né per la sconfitta di Roma: "Tutti hanno problemi, ma sono quelli che li risolvono a festeggiare alla fine".

Cambiasso guarda e passa
Cambiasso guarda e passa ©Getty Images

I campioni d'Europa dell'FC Internazionale Milano sono alla ricerca della prima vittoria stagionale in UEFA Champions League e cercheranno di ottenerla quando l'SV Werder Bremen sarà a San Siro mercoledì sera; Esteban Cambiasso crede che sia arrivato il momento giusto ma sarà fondamentale mantenere la concentrazione per tutta la partita: "Il Werder non è una squadra facile da affrontare, le nostre contro di loro sono sempre state partite difficili, sia in casa che fuori", ha sottolineato il 30enne centrocampista argentino.

I Nerazzurri si ritrovano di fronte una avversaria tedesca dopo la vittoria in finale di UEFA Champions League ottenuta la scorsa stagione contro l'FC Bayern München a Madrid. Potrebbe essere un bel segnale per la squadra di Rafael Benítez ma i giocatori sono sempre molto pratici e tengono la guardia alta, soprattutto perché reduci dalla sconfitta di sabato in campionato per 1-0 in casa della AS Roma: "Problemini ci sono in tutte le stagioni e in tutti i club", ha spiegato l'ex giocatore del Real Madrid CF player. "Le società che li risolvono sono quelle che poi festeggiano e noi non siamo per nulla preoccupati.

"I nostri tifosi lo devono sapere, abbiamo una grande mentalità, e quando ci sono degli sfoghi vuol dire che c'è una grande mentalità, meglio avere la mentalità dello sfogo che della passività", ha continuato Cambiasso. "Abbiamo analizzato la sconfitta di sabato come sempre, ci siamo parlati come sempre, come un gruppo che vuole vincere, che ha grandi ambizioni ed è in una posizione invidiabile, con un trofeo già vinto".

L'Inter è stata fermata sul pareggio per 2-2 in casa dell'FC Twente due settimane fa, stesso risultato ottenuto dagli uomini di Thomas Schaaf contro il Tottenham Hotspur FC; il Gruppo A è dunque il più equilibrato dopo la prima giornata e probabilmente si sta rivelando più ostico di quanto ci si potesse aspettare dopo il sorteggio di Montecarlo. "Il Werder è una squadra forte che ha una grande mentalità, l'ha dimostrato con la Sampdoria quando si pensava che fosse fuori dalla Champions: ha un grande potenziale offensivo, bisognerà fare attenzione, come sempre".

Benítez dovrà risolvere parecchi dilemmi prima di decidere l'undici iniziale, specialmente in avanti dato che sia Diego Milito e Goran Pandev sono in dubbio nonostante siano stati convocati. Anche il capitano di lungo corso Javier Zanetti è ancora fuori, ma non è messo meglio Schaaf che ha diversi giocatori chiave indisponibili. "Anche noi abbiamo le nostre assenze, questo fa parte del gioco, non è determinante né per noi né per loro. Chi c'è saprà fare bene", ha assicurato Cambiasso.