Noboa chiede il bis al Rubin
martedì 28 settembre 2010
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Dopo la clamorosa vittoria dello scorso anno al Camp Nou, il capitano del Rubin Kazan vuole ripetere in casa quel risultato ottenuto a sorpresa contro il Barcellona nella sfida della Giornata 2.
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Christian Noboa, capitano dell'FC Rubin Kazan, è convinto che la formazione russa possa "stupire tutti" per la seconda volta in un anno nella gara interna del Gruppo D contro l'FC Barcelona.
All'esordio nel torneo, i campioni di Russia sono stati infatti protagonisti alla terza giornata della scorsa edizione della UEFA Champions League di una clamorosa vittoria per 2-1 al Camp Nou. Il Rubin ha quindi dimostrato che non si era trattato di un caso imponendo il pari (0-0) al Barcellona anche sul proprio campo. Adesso Noboa è convinto di poter fare ancora meglio.
"L'anno scorso siamo riusciti a stupire tutti – ha dichiarato il centrocampista ecuadoriano a UEFA.com -. Dovremo dare il massimo, ma perché non dovremmo riuscirci ancora?".
Alla fine il Rubin non ce l'ha fatta a raggiungere la fase a gironi, chiudendo al terzo posto alla spalle dei catalani e dei futuri campioni d'Europa dell'FC Internazionale Milano. Tuttavia, la squadra si è molto rinnovata da allora. "La vittoria al Camp Nou e il pareggio in casa appartengono al passato – ha spiegato Noboa -. Le squadre, sia noi che loro, sono cambiate. Per vincere dovremo difenderci bene, ma anche cercare di condurre meglio la partita. L'anno scorso abbiamo creato soltanto due o tre occasioni da rete [in casa]. Questa volta dovremo essere più pericolosi”.
Il tecnico Kurban Berdyev ha dovuto modificare l'assetto della squadra dopo gli addii dell'attaccante Aleksandr Bukharov e dell'ex capitano Sergei Semak, passati all'FC Zenit St. Petersburg. Gli innesti sono stati numerosi – i difensori Oleg Kuzmin e Salvatore Bocchetti, il centrocampista Carlos Eduardo e gli attaccanti Obafemi Martins e Sergei Kornilenko - ma ci vorrà del tempo per trovare il giusto affiatamento.
Il Rubin è attualmente secondo nel campionato russo e ha perso 1-0 la gara d'esordio del Gruppo D contro l'FC København. Tuttavia, Noboa resta ottimista: "E' difficile giudicare se siamo più o meno forti dell'anno scorso. Roman Sharonov è infortunato e non è a disposizione al centro della difesa, ma al suo posto abbiamo Salvatore, il quale non parlando russo ha qualche problema in più a comunicare. I nuovi arrivati hanno bisogno di tempo per ambientarsi, ma hanno tutti buona personalità e li stiamo aiutando".
Grazie alla sue conoscenze linguistiche – parla spagnolo, inglese e russo – e al carattere da leader, Noboa è un punto di riferimento della squadra dentro e fuori del campo. Il 25enne regista è ben felice di avere ereditato la fascia di capitano da Semak: "Mi sento a mio agio in questo ruolo. Ho il sostegno dell'allenatore e dei miei compagni, e questo è importante. In ogni caso non conta chi indossa la fascia. Se vogliamo fare bene in Champions League e fare risultato contro il Barcellona, serviranno 11 capitani in campo".
Nonostante il clamore sollevato dal Rubin la scorsa stagione, Noboa sprona la squadra a superarsi, dando la misura delle ambizioni del club. "Lo scorso anno eravamo contenti di esserci e ci siamo accontentati del terzo posto. Quest'anno vogliamo superare la fase a gironi. Non sarà facile né con il Barcellona né con le altre avversarie, ma vogliamo raggiungere gli ottavi di finale".