Lo Spartak beffa il Marsiglia
mercoledì 15 settembre 2010
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Olympique de Marseille - FC Spartak Moskva 0-1
La formazione russa festeggia il ritorno in UEFA Champions League in grande stile grazie a un rocambolesco 1-0 esterno.
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L'FC Spartak Moskva festeggia il ritorno in UEFA Champions League in grande stile grazie a un rocambolesco 1-0 sul campo dell'Olympique de Marseille.
Al ritorno nella competizione per club più prestigiosa dopo quattro anni, la formazione russa contiene la grande pressione dei padroni di casa, che vengono beffati da un'autorete di César Azpilicueta all'81'. La squadra di Didier Deschamps aumenta la pressione nella ripresa, ma gli errori di conclusione, le ottime parate di Andriy Dykan e la sfortuna (con un palo di André-Pierre Gignac nei minuti di recupero) le impediscono di tornare a casa con qualche punto.
Il Marsiglia, che nelle ultime due edizioni ha sempre perso la prima partita, prova a spezzare l'incantesimo ma, a parte due tiri dalla distanza di Benoît Cheyrou neutralizzati da Dykan, non riesce a creare occasioni nitide nei primi 45 minuti. Gli ospiti difendono con intelligenza, tenendo a bada i fantasisti Mathieu Valbuena e Lucho González, e contrattaccano sempre al momento giusto.
La tattica dà quasi i suoi frutti a metà del primo tempo, quando Dmitri Kombarov ruba il pallone a Edouard Cissé e permette a Ibson di lanciare Alex sul lato sinistro dell'area. Il capitano dello Spartak fa partire un sinistro che sembra superare Steve Mandanda, ma la palla termina di poco alta. Qualche minuto più tardi, il campanello d'allarme suona di nuovo. Welliton si smarca sul primo palo ma non riesce a deviare il calcio di punizione di Alex dalla sinistra.
La sforbiciata di Cheyrou allo scoccare dell'intervallo costringe Dykan a una parata d'istinto, segnale che la svolta potrebbe essere dietro l'angolo. A inizio ripresa, Brandão fa partire un rasoterra da 25 metri che sfiora il palo. Il pubblico di casa ruggisce d'approvazione e la squadra di Valeri Karpin viene ben presto chiusa nella propria metà campo. Ma Dykan è ispirato e al 67' si oppone a Taye Taiwo con la punta delle dita, mentre qualche minuto dopo sfoggia i suoi riflessi contro Valbuena.
Qualche istante più tardi Lucho ha l'opportunità di sbloccare il risultato ma incorna a lato a porta sguarnita. Allo Spartak non resta che punire il Marsiglia per i troppi errori: Alex libera Kombarov sulla sinistra e, sul suo traversone, lo sfortunato Azpilicueta devia alle spalle di Mandanda. La formazione transalpina continua a spingere, ma quando il tiro del subentrato Gignac colpisce il palo interno e non entra la gara è ufficialmente finita. Il Marsiglia cercherà di recuperare contro il Chelsea FC il 28 settembre, quando lo Spartak ospiterà l'MŠK Žilina.