Lo Shakhtar ringrazia Srna

Pur dominando per 80 minuti, l'FC Shakhtar Donetsk vince la prima gara del Gruppo H contro l'FK Partizan con il minimo scarto.

I campioni di Ucraina assediano la porta di Vladimir Stojković sin dal primo minuto e per lunghi tratti fanno presagire un altro 4-1, come accaduto la scorsa stagione in UEFA Europa League. Tuttavia, il gol arriva soltanto a 19' dal termine con Darijo Srna, al primo centro in UEFA Champions League.

Il gol non fa che risvegliare la gara perché il Partizan, fino ad allora innocuo, si lancia in avanti in cerca del pareggio. Nemanja Tomić, Stefan Savić e Mladen Krstajić vengono neutralizzati da Andriy Pyatov, mentre lo Shakhtar colpisce un palo allo scadere con Olexiy Gai.

Prima della partita, il tecnico ospite Aleksandar Stanojević aveva suggerito di approfittare dell'elemento sorpresa, anche per i numerosi cambi in squadra (con Krstajić unico superstite della squadra di 12 mesi fa). La sorpresa, però, rimane ben nascosta sino alle battute finali.

L'unica previsione azzeccata di Stanojević riguarda il sempre pericoloso Douglas Costa. In avvio, il giocatore surclassa la difesa ed effettua un cross che sfugge di poco a Luiz Adriano, ma è solo un preambolo.

Willian costringe Stojković a una parata acrobatica con un tiro dalla distanza. Qualche minuto dopo, Srna trova Luiz Adriano all'altezza del dischetto: il brasiliano, spalle alla porta e circondato da maglie bianche, riesce in qualche modo a concludere a rete, ma la palla termina fra le braccia di Stojković. Le occasioni si susseguono sempre più rapide e intense: il Partizan può solo salvarsi in extremis, rilanciare e attendere l'ondata successiva di attacchi dello Shakhtar. L'intervallo serve solo a tirare il fiato.

Nella ripresa, il Partizan ringrazia ancora una volta Stojković, che si allontana prontamente dalla linea di porta per smorzare un pallonetto di Jadson. Qualche minuto più tardi, il portiere devia un potente colpo di testa di Luiz Adriano con la punta delle dita. La tensione comincia a salire fra il pubblico di casa, mentre la fragilità dello Shakhtar si fa sempre più pericolosa. Non a caso, Pyatov valuta male un cross e Krstajić batte a rete, ma Olexandr Kucher salva sulla linea. A risolvere la gara è Srna, che trasforma un calcio di punizione e mette al sicuro i tre punti.