Insaziabile Messi

La prestazione sfoderata da Lionel Messi contro il Panathinaikos FC, che ha consentito all'FC Barcelona di vincere 5-1, è di una tale portata che anche il diretto interessato avrebbe dovuto unirsi al coro unanime di elogi di compagni di squadra e avversari.

E invece oltre a un talento sconfinato Messi ha un'insaziabile voglia di continuare a migliorarsi. Nonostante il largo successo abbia proiettato i campioni d'Europa del 2009 in testa al Gruppo D, Messi ha lasciato il Camp Nou non completamente soddisfatto.

I due splendidi gol e i due assist a beneficio di Pedro Rodríguez e Daniel Alves non hanno lenito il rammarico dell'attaccante argentino per aver mancato la tripletta, complici una traversa fatta fibrare verso la fine del primo tempo e un rigore calciato fiaccamente a inizio ripresa, parato senza troppi problemi da Alexandros Tzorvas.

"Sono un po' arrabbiato con me stesso per aver fallito il calcio di rigore, ma l'importante è che la squadra abbia vinto una partita importante - ha dichiarato Messi a UEFA.com -. Abbiamo giocato splendidamente, con grande intensità, creando molte occasioni per tutta la partita, ma so anche che avrei potuto segnare un altro paio di gol”.

E' importante per Pep Guardiola che la squadra, alla ricerca del terzo titolo in cinque anni, a Wembley dove ha conquistato la prima Coppa dei Campioni nel 1992, abbia anche mostrato carattere. Il gol iniziale di Sidney Govou, su splendido assist di Djibril Cissé, avrebbe potuto mettere in crisi il Barça, e invece ha avuto l'effetto di scatenare Messi, David Villa, Pedro e Alves.

"Dall'1-1 in avanti abbiamo disputato una partita quasi perfetta – ha dichiarato Messi, talmente entusiasta della qualità del gioco espresso dalla squadra che ha indicato il gol preferito -. Il gol più bello è stato quello prima dell'intervallo, quando ho triangolato con Xavi [Hernández] e Pedro: ne è uscita una gran giocata collettiva”.

Nikos Nioplias può consolarsi con il fatto che il suo Panathinaikos non ha mai recitato il ruolo della vittima sacrificale. Jean-Alain Boumsong, uno dei più esperti nelle file elleniche, è convinto che nulla sia compromesso.

"Sapevamo che sarebbe stata dura e così è stato. Forse il primo posto di questo girone appartiene al Barcellona, ma se continuiamo a lavorare abbiamo il potenziale per raggiungere il secondo posto, e a quello dobbiamo puntare nonostante il 5-1. La sconfitta del Rubin Kazan contro l'FC København potrebbe essere un buon risultato per noi... ma soltanto se riusciremo a battere i danesi. Sono sicuro che possiamo farcela a superare la fase a gironi”.