Per Bastos inizia la discesa

Michel Bastos spera che la vittoria in UEFA Champions League di martedì contro l'FC Schalke 04 aiuterà l'Olympique Lyonnais a rilanciarsi in questa stagione dopo un inizio difficile in campionato.

Entrambe le squadre sono arrivate alla partita di martedì sera dopo un inizio stentato nel rispettivo campionato, ma la squadra di Claude Puel ora sembra essersi indirizzata nella direzione giusta dopo la meritata vittoria per 1-0 nel Gruppo B. Bastos ha approfittato di una distrazione difensiva degli avversari al 21' minuto, e dopo l'espulsione di Benedikt Höwedes prima dell'intervallo, la strada del Lione si è messa in discesa.

Nonostante il dominio nella ripresa, Les Gones non sono riusciti a rendere il risultato più rotondo, anche se Bastos si è detto più che soddisfatto della partita. "Abbiamo davvero avuto il controllo della partita", ha detto il 27enne a UEFA.com. "Non abbiamo segnato altri gol e non abbiamo giocato in maniera brillante ma la cosa importante era vincere. In questa fase della Champions League devi fare punti. Ora speriamo di poter iniziare a vincere qualche partite e trovare sicurezza in noi stessi".

Puel può trarre conforto dalla prestazione complessiva, dopo aver schierato un 4-3-3 che includeva due registi a centrocampo – Miralem Pjanić e Yoann Gourcuff – si sono visti segni del ritorno a un gioco fluido.

Pjanić si è detto molto contento della prestazione: "E' la prima volta che giochiamo così, ci vuole tempo per trovare i punti di riferimento. Ma penso che siamo andati molto bene. Abbiamo mantenuto il possesso per lunghi periosi e difficilmente abbiamo concesso un'occasione da gol. Avremmo potuto segnare uno o due gol in più, ma spero che li abbiamo messi da parte per le prossime partite".  

Altra sconfitta che brucia, invece, per lo Schalke. "Abbiamo passato un brutto periodo nel primo tempo che ha reso la partita molto più complicata", ha detto Nicolas Plestan. "Abbiamo fatto del nostro meglio con soli dieci uomini e abbiamo provato a segnare in contropiede o su punizione. Ma non ce l'abbiamo fatta. Ora dobbiamo guardare avanti. La partita in casa con il Benfica è molto importante. Può succedere ancora molto in questo gruppo".