Il Tottenham scappa, il Werder lo riprende
martedì 14 settembre 2010
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SV Werder Bremen - Tottenham Hotspur FC 2-2
Sotto di due reti dopo 18 minuti, i padroni di casa pareggiano grazie a un uno-due a cavallo dell’intervallo.
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L’SV Werder Bremen rimonta due gol e conquista un punto nel vibrante 2-2 contro il Tottenham Hotspur FC nella gara d’esordio del Gruppo A.
E’ la classica gara dai due volti. All’esordio a questi livelli, il Tottenham non tradisce alcuna emozione passando in vantaggio al 13’ con un autogol di Petri Pasanen e raddoppiando cinque minuti più tardi con un colpo di testa di Peter Crouch. Il Werder non si scompone e nello spazio di quattro minuti a cavallo dell’intervallo prima accorcia le distanze con Hugo Almeida e quindi ottiene il pareggio con Marko Marin. Tra due settimane la formazione tedesca affronterà i detentori del trofeo dell’FC Internazionale Milano, mentre il Tottenham ospiterà l’FC Twente.
Nonostante siano gli ospiti a esordire a questi livelli, a essere preda della tensione è la formazione tedesca. Il Werder non fa in tempo a imbastire la prima azione d’attacco che già è sotto: cross di Gareth Bale e deviazione involontaria di Pasanen nella propria porta pressato da Crouch. Neanche il tempo di ripartire che gli ospiti raddoppiano sul solito asse Bale-Crouch: cross al bacio del terzino e incornata dell’ariete. Difficile immaginare che Per Mertesacker, assente per infortunio, avrebbe potuto fare qualcosa per contrastare lo stacco imperioso del centravanti dell’Inghilterra che trafigge Tim Wiese.
Il Werder fatica a reagire e soltanto un grande intervento di Wiese impedisce a Bale di segnare il terzo gol. Con la squadra alle corde, Thomas Schaaf inserisce Aaron Hunt e l’attacco del Werder inizia a girare: cross di Wesley e colpo di testa di Almeida che batte Carlo Cudicini e riapre la gara. L’estremo italiano si supera quindi su una conclusione a botta sicura del portoghese.
L’inerzia della gara è cambiata e il Werder adesso spinge con convinzione. La ripresa si apre con una conclusione di Hunt che impegna severamente Cudicini, ma il gol è nell’aria: Marin non fa rimpiangere Mesut Özil liberandosi con destrezza tra una selva di difensori e lasciando partire un tiro vincente che si insacca tra le mani di Cudicini e il primo palo.
Il Werder insiste e sfiora il vantaggio con due conclusioni alte di Almeida e Hunt. I padroni di casa lasciano però spazi al Tottenham, che non ne approfitta. Crouch e Robbie Keane provano in tutti i modi a ricevere i cross di Bale, e il primo riesce a scavalcare Wiese con un pallonetto che non inquadra la porta su splendido assist di Wilson Palacios.