Eduardo ritrova l'Arsenal
giovedì 26 agosto 2010
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L'attaccante dello Shakhtar Donetsk torna a Londra per affrontare il "suo" Arsenal nel Gruppo H in cui figurano anche Braga e Partizan. "Felici di ritrovarlo, speriamo non segni", fanno sapere i Gunners.
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L'attaccante Eduardo dell'FC Shakhtar Donetsk torna a Londra per affrontare il "suo" Arsenal FC nel Gruppo H in cui figurano anche SC Braga ed FK Partizan.
Il croato di origine brasiliane, 27anni, sembrava destinato a grandi traguardi all'Arsenal, prima che una frattura alla gamba ne ostacolasse la carriera. Ora si è trasferito a Donetsk per cercare la rinascita. Alla sua nuova squadra non dispiacerà troppo aver pescato i Gunners, battuti con uno storico 3-0 nella prima fase a gironi del 2000/01. Anche il Braga ha forti legami con la formazione inglese e viene soprannominato "Arsenalistas" perché veste una casacca identica. Shakhtar e Partizan, invece, si sono affrontate nella fase a gironi di UEFA Europa League dello scorso anno, quando la formazione ucraina ha vinto 4-1 in casa prima di perdere 1-0 a Belgrado.
Ivan Gazidis, direttore generale dell'Arsenal
Non ci sono squadre altisonanti, e in questo senso abbiamo evitato quelle più pericolose, ma allo stesso tempo sono tutte insidiose. Lo Shaktar Donetsk è una squadra in crescita e due anni fa ha vinto la Coppa UEFA, mentre quest'anno ha acquistato Eduardo da noi. Saremo felici di ritrovarlo, speriamo solo che non segni. Il Braga ha battuto il Celtic e il Siviglia nelle qualificazioni, quindi è sicuramente una squadra difficile. Il Partizan ha qualità, perciò se ci adagiamo sugli allori usciremo sicuramente.
Sergei Palkin, direttore dello Shakhtar
Non ci sono squadre deboli a questo livello e abbiamo lo stesso rispetto per tutte le avversarie. La sfida con l'Arsenal sembra la più avvincente. Recentemente abbiamo acquistato Eduardo da loro e abbiamo parlato di ulteriori collaborazioni in futuro. Conosciamo bene il Partizan perché lo abbiamo già battuto in Europa League. Il Braga è piuttosto forte e dovremmo essere al massimo per vincere. Il girone è piuttosto complesso e offre partite interessanti.
Fernando Couto, direttore sportivo del Braga
L'Arsenal è favorito, ma anche le altre tre squadre hanno una possibilità di qualificarsi. Abbiamo iniziato bene la stagione, la squadra è buona e si è rinforzata con nuovi giocatori, quindi vogliamo continuare a giocare un buon calcio. Siamo riusciti a qualificarci contro squadre forti come Celtic e Siviglia, e ora vogliamo superare anche il girone.
Cléo, attaccante del Partizan
Tutte le squadre che hanno raggiunto la fase a gironi di UEFA Champions League sono qui per merito, quindi posso solo parlarne bene. Tuttavia, il nostro girone non è così difficile e abbiamo una chance per raggiungere un grande traguardo. Naturalmente l'Arsenal è la squadra più blasonata e giocarci contro sarà molto impegnativo. L'anno scorso abbiamo affrontato lo Shakhtar nella fase a gironi di UEFA Europa League e conosciamo bene i suoi punti di forza. Per esempio, l'attacco è meglio della difesa. Il Braga ha tanti brasiliani ed è una squadra veloce e fantasiosa. Insomma, saranno tutte partite molto aperte.