Pedretti al settimo cielo

Il capitano dell'AJ Auxerre Benoît Pedretti ha parlato di "prestazione da sogno" contro l'FC Zenit St. Petersburg, e i francesi ora si godono l'ingresso alla fase a gironi di UEFA Champions League con una vittoria complessiva per 2-1.

Con il bisogno di rimontare un gol di svantaggio dopo la gara di andata degli spareggi, la squadra della Ligue 1 outfit ha iniziato al meglio quando Cédric Hengbart ha insaccato di testa su angolo di Pedretti dopo soli nove minuti. Ireneusz Jeleń ha poi raddoppiato dopo l'intervallo sempre su angolo di Pedretti e anche se la gara è stata equilibrata fino alla fine, l'Auxerre ha mantenuto i nervi saldi avendo la meglio sullo Zenit di Luciano Spalletti, che ha chiuso la gara in nove uomini.

Questo successo ha segnato una traiettoria ascendente per l'Auxerre, ultimo nella Ligue 1 solo 12 mesi fa. Da allora la rimonta verso il terzo posto e ora la qualificazione per la fase a gironi della ocmpetizione per la prima volta in otto anni - per la gioia di Pedretti. "E' sempre stata dura con lo Zenit, ma la partita si è trasformata in un sogno", ha detto il 29enne centrocampista a UEFA.com. "Era lo scenario ideale. Ci siamo detti che dovevamo essere pazienti e soprattutto non subire gol. E' quello che abbiamo fatto. Il gol nele prime battute ci ha aiutati ma non ci siamo fatti trasportare troppo. Abbiamo difeso bene e siamo restati uniti fino alla fine".

Nonostante l'aver concluso la gara in nove la capolista della Premier-Liga russa è stata vicina al gol fino alla fine e Pedretti ha ammesso di aver ascoltato con solievo il triplice fischio finale. "E' stato un momento di grande gioia. Una sensazione indescrivibile. Non dimentichiamo che un anno fa eravamo in un buco nero e tutti pensavano saremmo retrocessi. Ora siamo in Champions League".