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L'Hapoel mantiene i nervi saldi

Hapoel Tel-Aviv FC - FC Salzburg 1-1 (and.: 3-2)
La formazione israeliana pareggia al 92' con Eren Zahavi e mette al sicuro la qualificazione per la fase a gironi.

Nikola Pokrivač, Christoph Leitgeb (FC Salzburg) e Gil Vermouth (Hapoel Tel-Aviv FC)
Nikola Pokrivač, Christoph Leitgeb (FC Salzburg) e Gil Vermouth (Hapoel Tel-Aviv FC) ©Getty Images

Per la seconda stagione consecutiva, la marcia dell'FC Salzburg verso la fase a gironi di UEFA Champions League si interrompe in Israele. A decidere l'incontro è il pareggio di Eren Zahavi nei minuti di recupero, che regala all'Hapoel Tel-Aviv FC la qualificazione.

Il Salisburgo, sconfitto 3-2 in casa all'andata, rischia una nuova eliminazione dopo quella dell'anno scorso contro il Maccabi Haifa FC. Tuttavia, gli ospiti hanno un barlume di speranza grazie all'autorete di Douglas da Silva a 3' dall'intervallo. L'Hapoel, ancora in vantaggio per il gol in trasferta, non si fa prendere dal panico e pareggia con Zahavi al 92', diventando la terza squadra israeliana a raggiungere la fase a gironi.

La gara non inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa, che si vedono costretti a sostituire Etay Shechter con Victor Maree prima del fischio d'inizio per un problema al bicipite femorale. Le ostilità si aprono quando Ben Sahar incorna di poco a lato su cross di Dedi Ben-Dayan ma, quando l'Hapoel sembra dominare, Gonzalo Zárate elude la trappola del fuorigioco e manda alto da posizione favorevole.

Tuttavia, la squadra di Eli Gutman non sembra far caso al pericolo e si lascia sfuggire Louis Ngwat-Mahop sulla destra. Il giocatore effettua un cross basso, che Douglas devia involontariamente nella propria rete dopo una respinta di Vincent Enyeama. Zahavi cerca subito il pareggio ma spedisce a lato, mentre nella ripresa il portiere ospite Gerhard Tremmel per poco non viene ingannato da un tiro di Sahar.

L'Hapoel sfiora il gol della tranquillità con Gil Vermouth, ma il suo tiro dalla distanza si infrange sul palo e attraversa lo specchio della porta. Sahar e Vermouth non riescono a superare Tremmel da 10 metri, ma al 92' Yadin trova lo spiraglio giusto per Zahavi, che batte Tremmel con un rasoterra sul primo palo.

"È un sogno che diventa realtà - commenta un emozionato Gutman a fine gara -. Siamo una grande squadra. Non abbiamo fatto un'ottima partita e abbiamo subito un gol di punto in bianco, ma sono contento che per la seconda volta consecutiva un allenatore israeliano riesca ad arrivare alla fase gironi di Champions League". Il Salisburgo parteciperà invece alla UEFA Europa League, dove l'anno scorso ha raggiunto i sedicesimi.