Spalletti spera che la storia non si ripeta
martedì 24 agosto 2010
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Nonostante la sconfitta di misura maturata all'andata degli spareggi con lo Zenit di Spalletti, l'Auxerre crede ancora di poter raggiungere la fase a gironi dati i precedenti casalinghi contro avversari russi.
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Nonostante la sconfitta di misura maturata all'andata degli spareggi di UEFA Champions League contro l'FC Zenit St. Petersburg - a segno dopo soli tre minuti con Aleksandr Kerzhakov - l'AJ Auxerre crede ancora di poter raggiungere la fase a gironi dati i precedenti casalinghi contro avversari russi.
FC Rostov, FC Torpedo Moskva e PFC CSKA Moskva sono tutte state battute allo Stade Abbé-Deschamps e, data la prestazione dei suoi all'andata, il tecnico Jean Fernandez confida nel fatto che la storia possa ripetersi contro lo Zenit. "Avremmo potuto ottenere un risultato migliore alla fine", ha detto il 55enne. "Sono rimasto sorpreso dato che affrontavamo la capolista del campionato russo ma nonostante ciò abbiamo tenuto loro testa fino alle fine".
Fernandez pensa che una terza partecipazione alla fase a gironi di UEFA Champions League sia dunque a portata di mano. "Abbiamo ancora la possibilità di vincere questa sfida se forniamo una grande prestazione", ha detto, incoraggiato anche dal pareggio per 1-1 ottenuto in rimonta nel finesettimana contro il Valenciennes FC. "E' stato un buon test per la nostra organizzazione in vista della gara contro lo Zenit. Il Valenciennes era simile allo Zenit; una squadra molto buona. Ho osservato come la squadra ha reagito allo svantaggio. Direi bene"
Con la sfida di campionato contro il PFC CSKA Moskva rimandata a ottobre, lo Zenit ha riposato nel weekend, permettendo all'ala Vladimir Bystrov di tornare ad allenarsi dopo l'infortunio. "Bystrov è un elemento molto importante per la nostra squadra, specialmente quando è al 100%", ha detto il tecnico dello Zenit Luciano Spalletti. "Ha il 90% delle possibilità di giocare".
Senza giocatori infortunati né squalificati, Spalletti dovrà ora decidere chi schierare avendo l'imbarazzo della scelta. "Quando ho 23 o 24 giocatori a disposizione. qualcuno deve essere lasciato fuori dai convocati", ha detto il 51enne, che ha guidato lo Zenit alla prima vittoria in Coppa di Russia dal 1999 quest'anno.
Il difensore centrale portoghese Bruno Alves, acquisto di punta dello Zenit in estate, pensa che la sua squadra possa farcela a difendere il risultato in casa dell'Auxerre. "Se giochiamo come a San Pietroburgo ce la faremo", ha detto il 28enne. "Abbiamo giocato con stile in contropiede e siamo stati bravi nel possesso. Abbiamo dimostrato che lo Zenit merita di giocare la fase a gironi".