La Dynamo non vuole sorprese

Andriy Shevchenko ha sottolineato l'importanza di non incassare reti nel primo round dello spareggio di UEFA Champions League che vedrà l'FC Dynamo Kyiv opposta all'AFC Ajax. La formazione ucraina insegue la quinta partecipazione consecutiva alla fase a gironi del torneo.

Shevchenko, 33 anni, non è stato impiegato sabato nella gara d'esordio di campionato persa 3-1 sul campo dell'FC Vorskla Poltava. In vista della sfida contro l'Ajax, il tecnico Valeriy Gazzaev ha tenuto a riposo diversi titolari. Taras Mikhalik, Roman Eremenko e Miloš Ninković, recuperato dopo l'infortunio alla schiena, si sono accomodati in panchina, mentre Shevchenko e Andriy Yarmolenko non sono stati neppure convocati.

A segno sei volte in sette gare in questa stagione, Shevchenko si è sottoposto a una visita di routine in Germania nel fine settimana per un persistente problema alla schiena. L'attaccante ha dichiarato: "Giochiamo contro un avversario molto tecnico. Arrivati a questo punto non ci sono squadre deboli, e solo le migliori avanzano. Sarà importante mantenere la porta inviolata in casa, ma soprattutto segnare dei gol".

Se la Dinamo non ha problemi di infermeria, il tecnico dell'Ajax Martin Jol dovrà rinunciare al secondo portiere Kenneth Vermeer (bicipite femorale), ma avrà a disposizione il bomber e capitano Luis Suárez dopo la squalifica di due turni in campionato. Privo dell'attaccante uruguaiano, l'Ajax ha battuto in rimonta 4-2 il BV Vitesse nel fine settimana. Tuttavia, Jol ha espresso preoccupazione per la prestazione difensiva della sua squadra.

"Riavremo a disposizione Suárez contro la Dinamo; per noi è un giocatore molto importante – ha dichiarato Jol, che ha inserito tra i convocati anche il 18enne centrocampista Roly Bonevacia dopo l'esordio contro il Vitesse ed Eyong Enoh, tornato a disposizione dopo le esequie del padre in Camerun -. Dovremo essere più attenti in difesa, non possiamo permetterci di prendere due gol in Ucraina".

"Poi, come sempre, dovremo anche cercare di segnare. Segnare un gol o, meglio ancora, due in trasferta significa indirizzare la qualificazione nella giusta direzione. Siamo abituati alla pressione, e non potrebbe essere diversamente facendo questo mestiere".