2009/10 FC Barcelona - Arsenal FC 4-1: Cronaca
domenica 1 agosto 2010
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"Messi è un giocatore da PlayStation. E' in grado di punirti per ogni errore e di fare la differenza in qualsiasi momento". Arsène Wenger
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Fermato sul pareggio all'andata e in svantaggio a sorpresa al ritorno, l'FC Barcelona deve aggrapparsi alla classe di Lionel Messi per avere ragione dell'Arsenal FC. Al Camp Nou, la furia del campione argentino si abbatte sui Gunners.
Nonostante l'epilogo felice, a incassare il primo colpo sono i campioni in carica del Barcellona. Avanti di due gol grazie alla doppietta di Zlatan Ibrahimović, la squadra di Josep Guardiola si fa rimontare dalla formazione inglese all'andata, prima di ritrovarsi a inseguire al ritorno in Spagna.
Messi aveva già impensierito in un paio di occasioni la porta di Manuel Almunia quando Nicklas Bendtner realizza, al secondo tentativo, il gol del vantaggio su assist dell'ottimo Theo Walcott. Anche il pareggio di Messi è favorito da una serie di rimpalli.
Il merito dell'assist del raddoppio è invece tutto di Pedro Rodríguez. Ormai in affanno, i Gunners rinviano solo in parte il cross di Éric Abidal, permettendo a Pedro di servire al meglio l'attaccante argentino, che batte Manuel Almunia con impareggiabile destrezza.
Il Barcellona sente di avere la partita in pugno e assesta il colpo decisivo con un altro gol di Messi, alla quarta tripletta del 2010. L'argentino si inserisce sull'assist di testa di Seydou Keita e batte per la terza volta Almunia con un pallonetto beffardo.
L'Arsenal è definitivamente al tappetto e nella ripresa non riesce ad accennare alcun tentativo di rimonta.
Per contro, Messi non è ancora pago e a due minuti dalla fine firma il poker: elusa la marcatura di Emmanuel Eboué e Thomas Vermaelen, il 23enne argentino infila tra le gambe Almunia al secondo tentativo diventando il sesto giocatore nella storia della UEFA Champions League a realizzare quattro gol in una partita.