La sfida Real esalta Mourinho
lunedì 31 maggio 2010
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Il tecnico portoghese, presentato oggi dalle Merengues, ha spiegato che l'obiettivo di vincere su tutti i fronti è la sfida che più lo ha convinto ad accettare l'incarico sulla panchina del Real Madrid.
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José Mourinho ha spiegato che tornare a vincere su tutti i fronti è la sfida che più lo ha convinto ad accettare l'incarico sulla panchina del Real Madrid CF, che lo ha presentato oggi al Santiago Bernabéu.
Mourinho, che ha firmato per quattro anni, ha guidato l'FC Internazionale Milano alla vittoria della UEFA Champions League contro l'FC Bayern München appena nove giorni fa. Con quel trionfo, i Nerazzurri hanno portato a termine una storica tripletta di successi stagionali che il 47enne portoghese spera di ripetere al posto di Manuel Pellegrini, che era stato esonerato mercoledì.
Il Real Madrid, nove volte campione d'Europa (l'ultima nel 2002), non supera gli ottavi di finale di UEFA Champions League da sei anni, mentre in Spagna non vince il campionato dal 2008. "Mi piacciono le grandi sfide - ha dichiarato l'ex tecnico del Chelsea FC, che ha vinto la UEFA Champions League anche con l'FC Porto nel 2004 -. Il Real mi ha attirato per la sua storia, per le frustrazioni degli ultimi anni e per le sue aspettative".
"È una squadra unica, sia per un giocatore che per un allenatore. Non farvi parte è una grande lacuna per qualsiasi carriera. Sono molto orgoglioso: la mia ambizione più grande è sempre legata alla sfida successiva e questa sfida ora si chiama Real Madrid. Non cambierò le mie motivazioni né il mio impegno. Ho sempre dato tutto nelle squadre che ho allenato e qui farò lo stesso".