Webb pronto al passo più importante
venerdì 21 maggio 2010
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Howard Webb e la sua squadra sono in perfetta forma per la gara più importante della carriera: l'arbitro inglese ha parlato con UEFA.com alla vigilia della gara tra Bayern e Inter.
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Howard Webb ha parlato con UEFA.com dopo l’ultimo allenamento in vista della finale al Santiago Bernabéu. La squadra degli arbitri sembra in perfetta forma per la partita tra FC Bayern München e FC Internazionale Milano che sabato sera metterà in palio la UEFA Champions League.
Il 38enne – che sarà assistito dagli altri inglesi Michael Mullarkey e Darren Cann, con Martin Atkinson quarto uomo – ha già diretto gare di entrambe le squadre questa stagione, ma spera di “sparire dietro le quinte e fare da assistente ai giocatori per una bella partita di calcio”, con gli occhi del mondo puntati su Madrid.
UEFA.com: Come ci si sente a 24 ore dalla partita?
Howard Webb: Tutto fantastico, ci sentiamo preparati mentalmente e fisicamente per la partita. Ovviamente siamo felici di essere stati designati. E' un grandissimo onore, il massimo, credo, nella carriera di un arbitro. Arrivare qui oggi, guardarsi intorno in questo magnifico stadio, sentire la superficie del campo, ci ha permesso di prepararci al meglio per la gara di domani.
UEFA.com: In che posizione mette la partita di domani tra quelle arbitrate in carriera?
Howard Webb: Credo debba essere per forza la più importante in assoluto. Abbiamo diretto qualche grande partita sia in patria che all'estero, ma questa è un'occasione meravigliosa. Credo sia il massimo per i giocatori, e quindi sarà la stessa cosa anche per me.
UEFA.com: Quinto arbitro inglese in assoluto e primo dopo Philip Don nel 1994 a dirigere una finale di Coppa dei Campioni. Deve provare un grande orgoglio, ma si sente davvero un rappresentante dell'Inghilterra in questa occasione?
Howard Webb: Credo che ogni arbitro che debba dirigere una gara così si senta di rappresentare i suoi connazionali, almeno gli arbitri del suo paese. Abbiamo circa 30.000 arbitri in Inghilterra e sono certo che si augurano tutti una bella partita senza problemi per noi. E' un grande onore per noi venire qui e rappresentare quei ragazzi meravigliosi. Ho arbitrato per oltre 21 anni ormai e c'è bisogno di grande sostegno per arrivare a questi livelli.
UEFA.com: Come vi preparate da qui alla finale?
Howard Webb: Ci riposeremo. Fisicamente siamo pronti per la partita. Torneremo allo stadio domani per la riunione organizzativa quando dovremo svolgere attività di protocollo; controlleremo i colori delle maglie, per esempio, e ancora il campo. Sono certo che sarà tutto a posto ma seguiremo la procedure di ogni gara di Champions League La nostra preparazione sarà sicuramente la stessa.
UEFA.com: Ha guardato dei video delle due squadre dopo aver saputo della designazione?
Howard Webb: Conosco bene le due squadre. Abbiamo visto tantissimo calcio in TV e ho già arbitrato entrambe in Champions League questa stagione quindi ho familiarità con i giocatori che scenderanno in campo. Ovviamente svolgiamo qualche lavoro di ricerca, sul loro cammino nella competizione. E' l'unico modo professionale per farlo, ma andremo in campo sperando di assistere a una partita divertente e piena di sportività. Speriamo che la gente parlerà del fantastico calcio visto in questa gara e non degli arbitri.
UEFA.com: I giocatori parlano spesso dell'emozione provata nel sentire l'inno della UEFA Champions League. Cosa penserà quando si allineerà con le due squadre prima della gara?
Howard Webb: Quello che pensano loro, credo. Penso che sentirò le farfalle nello stomaco ma poi penseremo solo a fare una buona prestazione, sperando di assistere a una gara pulita. L'adrenalina sarà alle stelle ma ci aiuterà a rendere al massimo.
UEFA.com: Quanto è importante prendere subito una buona decisione in una gara come questa?
Howard Webb: Credo che speriamo di partite bene così come fanno i calciatori. Sarebbe utile partire con il piede giusto ma vediamo cosa accadrà, scendiamo in campo con la mente aperta e pronti ad affrontare qualsiasi situazione, con forza se sarà necessario. Speriamo che i giocatori vorranno solo giocare e che noi scompariremo nelle retrovie facendo solo da assistenti per una bella partita di calcio.