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Inter di vincenti per Figo

Il portoghese, ambasciatore dei nerazzurri a Madrid, ritiene che i giocatori di Mourinho abbiano tutti dimostrato di essere dei vincenti e li incoraggia a godersi la finale di sabato contro il Bayern Monaco.

Luís Figo
Luís Figo ©Sportsfile

Luís Figo, ambasciatore dell'FC Internazionale Milano, ritiene che i giocatori abbiano tutti dimostrato di essere dei vincenti e li incoraggia a godersi la finale di sabato contro l'FC Bayern München.

L'Inter ha centrato l'accoppiata campionato-Coppa Italia domenica, 24 ore dopo che il Bayern aveva compiuto la stessa impresa in Germania, e ora si trova a 90 minuti da un successo nella massima competizione europea che manca da tanti, troppi anni. "Dopo aver dominato e vinto tutto in Italia, manca solo questa coppa - commenta Figo -. Tutte le squadre in Europa sognano di giocare la finale, quindi godiamoci il momento. Sono sicuro che i giocatori lo faranno".

Figo conosce la gioia di questo trionfo, anche se nel 2002 il suo Real Madrid CF ha avuto bisogno di uno straordinario gol al volo di Zinédine Zidane per superare il Bayer 04 Leverkusen. Il portoghese prevede una gara difficile al Santiago Bernabéu: "Le squadre hanno uno stile di gioco simile. Sarà una partita intensa fisicamente".

"L'Inter è a suo agio quando non ha la palla. In avanti abbiamo giocatori che possono attaccare in velocità. Il Bayern è la tipica squadra tedesca, solida e ben posizionata. Quest'anno, l'Inter ha dimostrato che tutti i giocatori possono essere decisivi se lavorano sodo. Tutti hanno dimostrato di essere dei vincenti. Spero che sarà una gara interessante e che, alla fine, l'Inter riusciurà a vincere".

Figo è intervenuto alla conferenza stampa del UEFA Grassroots Day, evento organizzato per celebrare e riconoscere l'importanza del calcio di base in tutta Europa. L'ex campione portoghese, 37 anni, è stato affiancato dagli ex compagni madridisti Fernando Hierro e Raúl González, vincitori di tre Champions League.

Hierro, attuale direttore tecnico della Federcalcio spagnola, commenta: "Sarà una partita tra due squadre storiche e, in una città come questa, non potrà essere che una festa del calcio. Non sarà una partita facile, come tutte le finali. La settimana di preparazione permette ai giocatori di liberarsi della fatica e di recuperare. Un gol in avvio potrebbe sicuramente aumentare lo spettacolo".

Raúl, a segno nelle finali del 2000 del 2002 e capocannoniere di tutti tempi nella competizione, aggiunge: "Sarà una bellissima finale e mi divertirò sicuramente. Spero che vinca il migliore. Ho diviso lo spogliatoio con giocatori di entrambe le squadre e non penso che esista un palco migliore del Bernabéu".

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