Real e Eintracht, 50 anni e non sentirli
martedì 18 maggio 2010
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Oggi è il 50esimo anniversario di quella che è stata una delle più belle finali di sempre: quella vinta per 7-3 dal Real Madrid sull'Eintracht Francoforte nel 1959/60.
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La finale di UEFA Champions League 2009/10 arriva poco dopo il 50esimo anniversario di quella che è stata una delle più belle finali di sempre: quella vinta per 7-3 dal Real Madrid CF sull'Eintracht Frankfurt nel 1959/60.
Il quinto successo consecutivo in Coppa dei Campioni delle Merengues è stato il più ampio. La squadra guidata da Miguel Muñoz ha recuperato dopo aver concesso un gol nelle prime battute a Richard Kress portandosi sul 3-1 all'intervallo. Al fischio finale il risultato era di 7-3 - tripletta di Alfredo di Stéfano e poker di Ferenc Puskás.
Di Stéfano ha detto a UEFA.com: "E' stata la finale più facile; la più difficile e anche la più facile. Stavamo perdendo per 1-0. Avevano preso la traversa anche. Quando ci siamo trovati sul 2-1 abbiamo continuato ad attaccare perché la nostra squadra aveva tanti buoni giocatori offensivi. Prima della fine sembrava che segnassimo con le mani più che con i piedi".
La coppia formata da Puskás e Di Stéfano era letale, ma quest'ultimo ci tiene a sottolineare che non si trattava solo di loro due nel 1960. "Eravamo dei lottatori, ci conoscevamo bene, non ci arrendevamo mai e sapevamo sempre quello che ci serviva", ha ricordato. "Sapevamo che correre avrebbe aiutato la squadra a vincere, e nella nostra squadra correvano tutti".
Il suo compagno Francisco Gento non può non dar ragione a Di Stéfano: "Erano lezioni di calcio dal Real Madrid ed è stato riconosciuto in tutto il mondo. Dovevamo tornare in campo perché gli spettatori volevano applaudirci ancora di più e questo ricordo resterà sempre con me".
Una lezione che nessuno allo stadio Hampden Park di Glasgow dimenticò più, nemmeno i giocatori dell'Eintracht. L'attaccante Erwin Stein, a segno due volte nella ripresa, ebbe anche però la sensazione che l'Eintracht – all'epoca squadra dilettantistica – avrebbe potuto fare l'impresa.
"Eravamo avanti per 1-0, e abbiamo visto il Real Madrid assolutamente sotto shock", ha detto. "Ci ha dato molte speranze di vincere. Anche dopo che il Real ha pareggiato 1-1 eravamo fiduciosi. Ma dopo il secondo gol loro abbiamo capito che erano troppo forti. A quell'epoca, la differenza tra il Real Madrid e le altre squadre era enorme".
Stein è tra gli ex giocatori di quell'Eintracht che assisterà alla finale di UEFA Champions League di quest'anno, e a Madrid incontrerà diversi giocatori del Real che affrontò nel 1959/60.