Van Gaal pensa già alla finale
martedì 27 aprile 2010
Intro articolo
Dopo aver avuto la meglio sul Lione, il tecnico del Bayern ha messo in guardia i prossimi avversari nella finale di UEFA Champions League al Santiago Bernabéu, spiegando che i bavaresi "possono battere chiunque".
Contenuti top media
Corpo articolo
Louis van Gaal ha lanciato un avvertimento alla futura avversaria dell'FC Bayern München in finale di UEFA Champions League dopo il perentorio 3-0 inflitto all'Olympique Lyonnais allo Stade de Gerland: "Quando giochiamo così, è quasi impossibile fermarci". Il tecnico dei francesi, Claude Puel, pur recriminando per qualche occasione sprecata di troppo ha ammesso la superiorità del Bayern, soprattutto sotto il profilo fisico.
Louis van Gaal, allenatore del Bayern
Abbiamo mostrato un'ottima organizzazione, quando giochiamo così è quasi impossibile fermarci. Ora la squadra sa che cosa significa lavorare per dieci mesi con Van Gaal e anche se non sempre è stato facile, ora tutti sono felici di essere arrivati fin qui, me compreso. Il Bayern è in grado di battere qualsiasi avversaria, ecco perché siamo arrivati così lontano. La prestazione di questa sera è stata straordinaria, essere in finale è davvero fantastico.
Dopo la partita contro la Juve abbiamo sempre giocato bene in Champions League. Per ora non abbiamo vinto nulla, ma siamo in finale in Champions League e in Coppa di Germania, oltre ad essere in ottima posizione in campionato. Abbiamo buone possibilità di conquistare un trofeo in questa stagione. Ho sempre pensato che la squadra sarebbe potuta arrivare in finale, perché difendiamo molto bene e non solo con i difensori. Ora mi piacerebbe affrontare l'Inter di José Mourinho, ma anche una finale contro il Barça [uno dei suoi ex club] non sarebbe male. Loro giocano un ottimo calcio e sono un punto di riferimento per noi, ma le caratteristiche dell'Inter si adattano meglio al Bayern.
Mark van Bommel, centrocampista del Bayern
E' stata dura, soprattutto nel primo tempo quando abbiamo pressato tantissimo. Il Lione ha avuto solo un'occasione prima dell'intervallo, ma la partita è stata comunque difficile. Raggiungere la finale con il Bayern è stato più difficile che con il Barcellona [nel 2006]. E' arrivato un nuovo tecnico insieme a molti nuovi giocatori e il nostro inizio di stagione non è stato ottimale, ma poco a poco la squadra è cresciuta.
Claude Puel, allenatore del Lione
Complimenti al Bayern, ci è stato superiore in quasi tutto. la loro forza fisica ha inciso moltosulla partita. Loro sono rimasti concentrati fino alla fine, mentre noi abbiamo qualche rimpianto per non essere riusciti a sfruttare alcune occasioni che ci avrebbero permesso di tornare in partita. [Michel] Bastos, Bafé [timbi Gomis] e Chelito [César Delgado] hanno tutti avuto delle buone chance, ma non le hanno sfruttate. Ci abbiamo provato anche nella ripresa, ma l'espulsione di Cris ci ha complicato la vita.
La sconfitta 3-0 deve essere valutata tenendo conto dell'espulsione e del fatto che ci siamo scoperti molto nel tentativo di rientrare in partita. La nostra condizione era buona dopo sei giorni senza una partita, ma non è bastato. Il Bayern mi ha davvero impressionato, non avevamo mai affrontato una squadra così forte fisicamente dall'inizio del torneo. Ci hanno fatto correre a vuoto, ma sarebbe bastato un gol per tornare in corsa. Credo che il risultato sia troppo pesante considerando quanto è successo in campo, ma non ho nulla da rimproverare alla squadra. Mi sento semplicemente svuotato.