Barça senza limiti per Busquets

L'FC Barcelona ha segnato 19 gol in 11 partite di UEFA Champions League questa stagione, mentre nella Liga le marcature sono addirittura 83. Non è quindi una sorpresa che Sergio Busquets chieda ai campioni d'Europa di giocare come al solito per cercare rimontare la sconfitta per 3-1 contro l'FC Internazionale Milano dell’andata.

“Dobbiamo tenere il pallone, controllare la partita, e creare occasioni. Dovremo solo essere noi stessi. E' una partita speciale e dobbiamo ribaltare la situazione perché la finale è a un passo. Non possiamo andare fuori di testa e cercare un tiro al bersaglio. Credo che le occasioni arriveranno come al solito. L'Inter è molto pericolosa in contropiede con [Samuel] Eto’o e [Goran] Pandev sulle fasce, quindi dovremo anche stare attenti”.

José Mourinho non sembra certo orientato a fare le barricate con il tridente formato da Eto’o, Pandev e Diego Milito – il cui fratello Gabriel dovrebbe sostituire lo squalificato Carles Puyol – sempre pronti ad attaccare sostenuti dalla fantasia di Wesley Sneijder, che sembra aver recuperato da una noia muscolare.

Busquets punta molto sul fattore Camp Nou: “Abbiamo i migliori tifosi al mondo, è una partita importante, questo è il momento della verità; ci aspettiamo molto da parte dei nostri tifosi. Il legame tra giocatori e tifosi sarà fondamentale. C'è sempre stato ottimismo e posso avvertire un'atmosfera speciale. Ci sono ancora 90 minuti e con l'aiuto dei nostri tifosi sentiamo di potercela fare”.

Molti al Barcellona sognano da tempo di giocarsi la finale di Champions League nel tempio dei rivali storici del Real Madrid CF, il Santiago Bernabéu, ma adesso come adesso nella testa del centrocampista c'è solo l'Inter. "Ho pensato molto a questa partita, come a una finale. Al momento non possiamo pensare a nient'altro e sogniamo come potrà andare sperando che ci sia un lieto fine per tutti noi".