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Robben frena i facili entusiasmi

L'olandese - uno dei giocatori più decisivi della UEFA Champions League - ha espresso soddisfazione per la vittoria del Bayern è convinto che non sia ilc aso di lasciarsi andare a festeggiamenti prematuri.

Arjen Robben (FC Bayern München)
Arjen Robben (FC Bayern München) ©Getty Images

Ancora una volta, Arjen Robben si è confermato uomo partita grazie alla rete da 25 metri che ha permesso all'FC Bayern München di battere l'Olympique Lyonnais nella semifinale d'andata di UEFA Champions League. L'olandese, tuttavia, non si lascia andare a festeggiamenti prematuri.

"Niente è ancora deciso - commenta il giocatore, autore di nove gol nelle ultime nove gare -. Forse siamo in leggero vantaggio, ma ci aspetta una partita molto difficile a Lione".

Martedì, la formazione tedesca scenderà in campo allo Stade de Gerland senza Franck Ribéry, espulso a otto minuti dall'intervallo. Robben ammette che, in quella fase, la partita sembrava essere sfuggita di mano ai padroni di casa.

"Non è stato difficile giocare in 10 contro 11, perché tutti dovevamo dare almeno il 20% in più. Quando però anche loro hanno perso Jérémy Toulalan, abbiamo iniziato a giocare".

Il tiro di Robben al 69', deviato di testa dal compagno Thomas Müller, ha fatto sì che la prestazione si sia concretizzata in un risultato utile. Il Bayern è uscito dal campo fra gli incitamenti del pubblico, che l'aveva accolto esattamente allo stesso modo.

"Il prepartita è stato bellissimo e molto divertente - commenta Müller -. Per quanto riguarda l'incontro, potevamo tranquillamente vincere con più gol di scarto, ma se ci avessero offerto l'1-0 prima della gara non avremo sicuramente rifiutato".

Parlando della deviazione decisiva sul tiro di Robben, Müller si dice contento per aver "saltato l'appuntamento con il parrucchiere", per poi tornare serio.

"La finale è a una sola partita - commenta il giocatore, alla prima stagione completa da professionista -. Vediamo come vanno le cose a Lione, ma siamo sulla buona strada e sono molto ottimista".

Tutto comincia a girare al momento giusto per la squadra di Louis van Gaal, che sabato ha consolidato il primo posto in Bundesliga con un 7-0 contro l'Hannover 96. Anche se Robben ha messo a segno una tripletta, l'attaccante Mario Gómez evidenzia l'importanza della difesa.

"Dobbiamo essere soddisfatti della vittoria - commenta il 24enne attaccante, entrato nella ripresa -. Non abbiamo subito gol e le possibilità di superare il turno sono buone. Il Lione non ha quasi avuto occasioni, se non sbaglio ha tirato solo una volta da lontano".