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Il Lione non molla la presa

Un viaggio in pullman di 860 km e la mancanza di opzioni difensive hanno complicato la trasferta francese sul campo del Bayern Monaco, ma la musica cambierà in occasione della partita di ritorno: i bavaresi sono avvertiti.

Il Lione non molla la presa
Il Lione non molla la presa ©Getty Images

Dopo un viaggio di 860 km in pullman e una sconfitta 1-0 sul campo dell'FC Bayern München nella semifinale di andata di UEFA Champions League, l'unico desiderio di Anthony Réveillère è godere di qualche ora di meritato riposo, ma il difensore ha voluto ribadire che l'Olympique Lyonnais non si sente tagliato fuori dalla corsa verso la finale.

"Non abbiamo giocato al massimo - ha ammesso il terzino destro, riferendosi ai postumi della trasferta via terra che ha portato il Lione in Baviera, conseguenza dell'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull -. Nel primo tempo siamo riusciti ad arginare il Bayern, poi nella ripresa le forze sono venute a mancare. Credo che il lungo viaggio ci abbia condizionati, ma questo non deve rappresentare una giustificazione. Tutto sommato, non possiamo lamentarci, la sconfitta 1-0 è assolutamente ribaltabile e considerando le occasioni create dai nostri avversari, avremmo potuto perdere con un passivo decisamente più pesante".

Se Réveillère e il Lione sono arrivati stremati in Baviera, la squadra avrà la possibilità di ricaricare completamente le pile in vista della gara di ritorno allo Stade de Gerland, dal momento che non sarà impegnata in campionato nel finesettimana. "Credo che sia possibile ribaltare questo risultato, siamo fiduciosi - ha dichiarato il centrocampista Ederson, che ha individuato nell'espulsione di Jérémy Toulalan in avvio di ripresa il momento cruciale della sfida contro il Bayern -. Sfortunatamente abbiamo perso un giocatore molto importante per i nostri equilibri difensivi.

Toulalan era stato schierato in posizione di centrale difensivo a causa dei numerosi infortuni di cui è stato vittima il Lione e la sua assenza per squalifica nella partita di martedì obbligherà il tecnico Claude Puel a inventarsi una soluzione di fortuna. Al di là di questo, secondo Miralem Pjanić, il Lione dovrà cambiare marcia per avere una chance di qualificazione. "Abbiamo mostrato poco delle nostre qualità - ha ammesso il centrocampista della Bosnia-Erzegovina -. Abbiamo ancora la possibilità di approdare in finale, ma dovremo migliorare su molti fronti.

La prestazione del Lione dovrà infatti migliorare in attacco, prima ancora che in difesa, dal momento che a Monaco i francesi hanno concluso a rete in una sola occasione , con Kim Källström. "Non è ancora finita - ha aggiunto Pjanić -. Saremo più incisivi in attacco di fronte ai nostri tifosi e le occasioni pe segnare non mancheranno".  

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