Il Barça non si perde d'animo
mercoledì 21 aprile 2010
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Dopo la sconfitta a San Siro, i giocatori del Barcellona hanno fatto quadrato e pur ammettendo la superiorità dell'Inter nell'occasione, hanno assicurato che la musica sarà diversa al Camp Nou.
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"Sconfitta" è una parola che figura di rado nel vocabolario dell'FC Barcelona. I giocatori, però, non hanno paura di pronunciarla dopo il 3-1 subito nella semifinale di andata contro l'FC Internazionale Milano.
Quella a San Siro non è stata solo la quarta sconfitta stagionale del Barcellona fra tutte le competizioni, ma anche la più pesante da due anni a questa parte, ovvero da quando Josep Guardiola siede in panchina. Invece di cercare scuse, i Blaugrana accettano il risultato a favore dell'Inter, dichiarandosi sicuri di potersi riscattare nella gara di ritorno, fra una settimana al Camp Nou.
Pedro Rodríguez, Sergio Busquets e Daniel Alves presentano un fronte unito e dichiarano a UEFA.com che l'incontro può ancora essere vinto.
"Abbiamo iniziato bene e stavamo dominando, ma l'Inter è uscita dal guscio e ha segnato, tutto qui. - commenta Pedro -. Dobbiamo restare calmi e concentrati in quella che sarà una partita di ritorno molto difficile. Le motivazioni non saranno un problema e con il nostro pubblico possiamo farcela".
L'attaccante ha temporaneamente zittito il rumoroso pubblico di casa segnando il primo gol al 19': "È stata una grande giocata sulla fascia di Maxwell e sono riuscito a trovarmi nel posto giusto". Tuttavia, anche dopo le reti di Wesley Sneijder, Maicon e Diego Milito, Pedro non si perde d'animo e dichiara perentorio: "Rimonteremo".
Busquets è d'accordo con il compagno: "Non è il risultato che volevamo, ma abbiamo il vantaggio di giocare il ritorno in casa e possiamo vincere, perché è già successo. Abbiamo controllato la partita e fatto possesso, ma loro sono sempre stati pericolosi in contropiede e hanno approfittato di un paio di occasioni dopo l'intervallo". Tra la rete di Maicon e quella di Milito, è stato proprio Busquets ad avere la palla del 2-2, ma il suo colpo di testa su calcio d'angolo è stato neutralizzato abilmente da Júlio César.
"Non penso che sia un risultato giusto, perché due gol di differenza sono troppi - prosegue il difensore -. A tratti abbiamo giocato bene, ma in alcuni momenti si è visto chiaramente che l'Inter è una grande squadra con grandi giocatori. Ora dobbiamo solo fare il nostro lavoro, ma siamo fiduciosi".
Alves accentua l'ottimismo ricordando che quest'anno il Barça ha già sconfitto i Nerazzurri per 2-0 nella fase a gironi di UEFA Champions League. Un risultato simile porterebbe la formazione catalana alla finale di Madrid e il difensore spiega: "Non abbiamo altra scelta se non provarci. Loro sono in vantaggio, ma in 90 minuti può cambiare tutto".