Alves vuole un ruolo da protagonista
lunedì 19 aprile 2010
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Il Barcellona si è caricato per la sfida contro l'Inter guardando 'Invictus' nel pullman verso Milano. Ma il terzino brasiliano non aveva bisogno di motivarsi: "Credo sia dura trovare un giocatore che desideri la finale di Champions League più di me".
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Il viaggio sarà anche stato un’odissea, ma il terzino dell'FC Barcelona Daniel Alves ha avvisato l'FC Internazionale Milano che i campioni d'Europa si sono caricati a dovere durante le molte ore passate in pullman.
La squadra di Josep Guardiola non ha potuto volare a Milano per i problemi di traffico aereo legati all'eruzione vulcanica in Islanda. La sosta di Cannes, la città francese famosa per il festival cinematografico, è stata però appropriata considerando come i giocatori hanno ammazzato il tempo durante le 14 ore di pullman.
"Il viaggio è andato bene, adesso siamo riposati - ha detto Alvesalla vigilia della semifinale -. Abbiamo anche visto un film mentre venivamo qui, Invictus". Il film di Clint Eastwood racconta il cammino della nazionale sudafricana di rugby verso il titolo mondiale del 1995. Facile immaginare di chi sia stata la scelta. Del resto Guardiola aveva mostrato 'il Gladiatore' ai suo giocatori prima della vittoria nella finale di UEFA Champions League contro il Manchester United FC dell'anno scorso.
Si racconta che quel film finì tra le lacrime di qualche giocatore, ma Alves crede che queste tecniche motivazionali siano sprecate con lui. "Credo sia dura trovare un giocatore che desideri giocare una finale di Champions League più di quanto lo desideri io, onestamente. Mancano ancora due partite per raggiungere la finale di Madrid, sarà dura, però stiamo giocando a livelli altissimi. Rispettiamo l'Inter ma proveremo a fare risultato e poi a ottenere la qualificazione a Barcellona”.
Il 26enne vuole anche rifarsi dopo l'espulsione rimediata nel derby contro l'RCD Espanyol sabato. Lo 0-0 ha permesso al Real Madrid CF di avvicinarsi a un solo punto dai catalani ma Alves crede ancora nella possibilità di vincere su più fronti. "Stiamo giocando tantissime partite al momento, è vero, ma è un periodo così positivo per noi, siamo vicini a ottenere così tante cose belle che non me la sento di lamentarmi o trovare delle scuse”.
Per il brasiliano c’è anche la sfida nella sfida con il connazionale Maicon, autore di un grande gol venerdì contro la Juventus. “Dovrò vedermela con un mio 'rivale' in nazionale, Maicon, che gioca sulla fascia destra come me. Ma non è importante per me, abbiamo già giocato l'uno contro l'altro in passato". Forse mai con una posta in palio così alta, però.