Pep scherza, Mou studia
lunedì 19 aprile 2010
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Dopo il viaggio in pullman da Barcellona Guardiola scherza: "Menomale che l'Inter ha battuto il CSKA altrimenti avremmo dovuto andare fino a Mosca", mentre Mourinho studia Messi: "Ma niente marcatura a uomo per lui".
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Nonostante l'FC Barcelona abbia dovuto affrontare un viaggio in pullman di 14 ore per arrivare a Milano e giocare contro l'FC Internazionale Milano l'andata delle semifinali di UEFA Champions League, l'allenatore dei Blaugrana Pep Guardiola riesce a trovare il lato ironico della cosa: "Menomale che l'Inter ha battuto il CSKA altrimenti avremmo dovuto andare fino a Mosca". José Mourinho invece affronta pubblicamente il caso Lionel Messi: "Niente marcatura a uomo per lui, non sarà un uno contro Messi e altri dieci contro dieci", assicura.
José Mourinho, allenatore Inter
Negli ultimi quattro mesi e mezzo avevo visto zero minuti di Barcellona, negli ultimi quindici giorni ho visto varie volte i nostri precedenti incontri e le partite col Real, Stoccarda e Arsenal. Lavoro normale. Messi vediamo dove gioca domani. Può giocare a destra, a sinistra, come punta, dietro a Ibra come contro l'Arsenal, dietro a Bojan come contro l'Arsenal in casa. E' un giocatore importante, che ha bisogno di attenzione importante. Per cultura mia non è possibile una marcatura a uomo. Non sarà uno contro Messi e dieci contro dieci, ma undici contro undici.
Il possesso palla non mi interessa, se domani vince chi ha più possesso palla abbiamo già perso: nella partita di settembre a Milano per i primi dieci minuti e gli ultimi dieci sono stati superiori, ma per il resto è stata equilibrata. Nella partita di Barcellona nel girone loro hanno dimostrato una grande superiorità, vincendo tranquillamente e meritatamente. Oggi è passato molto tempo: loro sono bravi come erano a novembre, noi siamo molto meglio di allora. Per questo io penso che partiamo al 50%. Tatticamente siamo una squadra più compatta, la mentalità in Champions è molto diversa, la situazione psicologica è totalmente differente. Sappiamo che sarà difficile, ma dubito che loro non siano preoccupati di incontrarci.
Non esistono finali anticipate. E' una semifinale, solo chi vince gioca la vera finale, quella di Madrid. E quindi non sarà Inter-Barcellona: Lione e Bayern meritano tutto il rispetto, perché sono arrivati allo stesso punto nostro. Hanno anche loro il 25 per cento di possibilità di vittoria, hanno storia e hanno eliminato grandi squadre, come il Real Madrid. E il Bayern ha uno dei migliori allenatori del mondo.
Josep Guardiola, allenatore Barcellona
Non giochiamo solo noi, c'è anche l'Inter, Non è che noi domani giochiamo contro 'nessuno', sono campioni d'Italia da quattro anni di fila ormai. Certe volte giochi bene, altre male e non dipende solo da te ma anche dall'avversario. Certo non è la situazione ideale per noi finire una partita di campionato e viaggiare per 14 ore in pullman per poi giocare una semifinale di Champions Keague contro l'Inter. Ma non puoi fermare un vulcano, giusto? E' successo a molte altre persone e ci siamo decisi. Abbiamo deciso almeno di usarne due di pullman, per avere più spazio, e ho pensato di non viaggiare con i giocatori perché credo che per loro non sia il massimo stare sempre con l'allenatore. Fortunatamente l'Inter ha battuto il CSKA altrimenti avremmo dovuto andare in pullman fino a Mosca!
E' molto importante in Europa segnare in trasferta, quindi di certo proveremo a farlo. Anche le altre due squadre rimaste sono molto forti, il sorteggio ha deciso che noi dovevamo affrontare l'Inter. Non voglio pensare al campionato adesso, è la terza volta di fila che questo club arriva a questo turno e voglio gustarni questo momento ancora per un po' di tempo. l'Espanyol è storia per noi adesso.
Ho visto le partite dell'Inter contro Chelsea, CSKA, anche con la Fiorentina. Hanno giocato in modo diverso, sono capaci di giocare in tanti modi. L'Inter ha molti giocatori duttili che fanno tutto quello che l'allenaotre chiede loro. Non ho idea di che Inter troveremo domani, mi piacerebbe tanto saperlo però. Noi vogliamo essere noi stessi, dobbiamo esserlo.
Spogliatoi
Inter
Indisponibili: Davide Santon (ginocchio), Francesco Toldo (gamba)
In dubbio: nessuno
Squalificati: nessuno
Diffidati: Walter Samuel, Maicon, Javier Zanetti, Dejan Stanković
• Santon resterà fuori fino alla fine di aprile a causa di un'operazione al ginocchio.
Barcellona
Indisponibili: Andrés Iniesta(coscia)
In dubbio: Eric Abidal (inguine)
Squalificati: nessuno
Diffidati: Carles Puyol
Risultati del finesettimana
16/04/10 Inter - Juventus 2-0
(Maicon 75', Eto'o 90'+2)
• La Juve ha giocato in dieci dopo l'espulsione di Mohamed Sissoko nel primo tempo ma l'Inter ha dovuto aspettare l'ultimo quarto d'ora per agguantare la vittoria nella partita numero 100 di Mourinho alla guida del club, che è stata anche la 500esima partita in Serie A di capitan Javier Zanetti. L'ex attaccante del Barcellona Samuel Eto'o è ora a sei gol nelle ultime nove partite giocate in tutte le competizioni.
• La AS Roma ha battuto la S.S. Lazio 2-1 domenica e quindi l'Inter è nuovamente a una lunghezza dalla vetta quando mancano quattro giornate alla fine del campionato.
17/04/10 RCD Espanyol - Barcelona 0-0
• Il pareggio contro i rivali cittadini, sul quale ha influito anche l'espulsione di Daniel Alves, significa che il vantaggio del Barcellona in vetta alla Liga sul Real Madrid CF si è ridotto a un solo punto.
• E' solo la seconda volta che il Barcellona non riesce a segnare in campionato in questa stagione.
Storia della partita
• Nella prima semifinale dell'Inter dalla stagione 2002/03 i nerazzurri incontrano una rivale già affrontata nella fase a gironi; le due squadra hanno pareggiato 0-0 a San Siro il 16 settembre e il Barcellona ha vinto in casa per 2-0 il 24 novembre, grazie alle reti di Gerard Piqué e Pedro Rodríguez.
• L'altro incontro a San Siro tra queste due squadre, nella seconda fase a gironi 2002/03, si è concluso sempre sullo 0-0. Zanetti, Puyol e Xavi Hernández erano in campo in quell'occasione.
Trascorsi
• Mourinho ha svolto il ruolo di assistente a Sir Bobby Robson e Louis van Gaal al Barcellona dal 1996 al 2000.
• L'attaccante dell'Inter Diego Milito, 30 anni, potrebbe trovarsi di fronte il 29enne fratello Gabriel. I due hanno giocato insieme per due stagioni al Real Zaragoza tra il 2005 e il 2007.
Lo sapevi?
• In questa stagione, i nerazzurri sono imbattuti in questa competizione a San Siro, e non hanno mai perso una semifinale di Coppa dei Campioni in casa sulle sette giocate.
Per saperne di più leggi la cartella stampa di UEFA Champions League.