Il Bordeaux si inchina davanti a Lloris

Per la seconda volta nel giro di una settimana  i giocatori dell'FC Girondins de Bordeaux si sono trovati davanti un grande Hugo Lloris e hanno dovuto abbandonare il sogno di approdare alla semifinale di UEFA Champions League.

In occasione della vittoria per 3-1 dell'Olympique Lyonnais nell'andata Lloris si era prodotto in una lunga serie di interventi decisivi. Il portiere della nazionale francese non è stato da meno allo Stade Chaban-Delmas. Battuto dal tiro di Marouane Chamakh da due passi nel primo tempo, Lloris ha ripreso il controllo della situazione nella ripresa e nel finale si è superato sul colpo di testa di Wendel.

Per il difensore Benoît Trémoulinas il risultato sarebbe stato ben diverso contro un altro portiere. "La qualificazione è dipesa dalle prestazioni di un portiere di livello mondiale  - ha detto il 24enne a UEFA.com -. Abbiamo creato molte occasioni ma Hugo Lloris c'era sempre. Siamo delusi ma anche soddisfatti per come abbiamo giocato. Arrivare ai quarti non è male".

Anche Wendel non ha dubbi nel definire Lloris "decisivo", anche se per lui il Bordeaux ha pagato caro anche alcuni distrazioni in difesa. "Abbiamo giocato bene, abbiamo spinto per 90 minuti, ma il Lione ha resistito soprattutto grazie a Lloris. Siamo delusi stasera, ma abbiamo perso il doppio confronto all'andata. Dovevamo difendere meglio e soprattutto non subire quel terzo gol".

Deluso anche Marc Planus, perno della difesa di Laurent Blanc: "E' difficile da accettare - ha detto il 28enne -. Abbiamo provato di tutto ma non è andata bene. Abbiamo giocato bene assumendoci tutti le nostre responsabilità. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo la sconfitta dell'andata".