Messi marziano, è Inter-Barça
martedì 6 aprile 2010
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FC Barcelona - Arsenal FC 4-1 (and. 2-2)
Al Camp Nou l'Arsenal passa in vantaggio con Bendtner, ma il fantastico poker del Pallone d'Oro argentino assicura ai catalani la sfida contro l'Inter.
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L'FC Barcelona supera in rimonta l'Arsenal FC e centra la qualificazione alla semifinale di UEFA Champions League, dove se la vedrà con l'FC Internazionale Milano. Dopo il 2-2 di Londra, i Gunners si portano in vantaggio al Camp Nou con un gol di Nicklas Bendtner, ma cadono sotto i colpi di Lionel Messi, autore di un fantastico poker.
Il Barcellona detentore del titolo raggiunge così la terza semifinale consecutiva in Champions League e sarà ora il turno dei Nerazzurri di José Mourinho di provare a fermare la corazzata di Pep Guardiola. Le due squadre si erano già affrontate nella fase a gironi.
La prima conclusione del match è opera di Messi, il sinistro a giro della “Pulce” sfiora l’incrocio dei pali. L’Arsenal però è ben messo in campo e al 17’, un po’ a sorpresa, passa in vantaggio. Il Barça perde palla a centrocampo e Theo Walcott lancia la ripartenza: il folletto della nazionale inglese scarica per Bendtner, che dopo essersi fatto respingere il primo tiro ribadisce in rete sotto misura.
L’1-0 dei Gunners, però, regge meno di due minuti. Su un rinvio sbagliato della difesa di Arsène Wenger, Messi scarica un sinistro violentissimo che non lascia scampo a Manuel Almunia. Il Camp Nou esplode ma il Pallone d’Oro non è sazio. Al 31’ Eric Abidal si incunea sulla sinistra e crossa forte in mezzo: Mikaël Silvestre respinge, ma sul pallone vagante si fionda Pedro Rodríguez che lo serve a Messi, che di destro batte ancora il portiere avversario.
Al 42’ Messi completa il suo capolavoro, una tripletta in 22 minuti. Il pacchetto arretrato dell’Arsenal è troppo alto e il fuoriclasse argentino si invola solo verso Almunia, che non può nulla sul tocco sotto del numero 10 del Barça. Nella ripresa Guardiola è costretto a fare meno di Abidal, vittima di una ricaduta dell’infortunio, e getta nella mischia Maxwell. Poi, dopo una conclusione pericolosa dal limite, Bojan Krkić lascia il posto a Yaya Touré.
Wenger risponde richiamando Silvestre e inserendo Emmanuel Eboué: l’occasione per riaprire capita sui piedi di Tomáš Rosický, ma il tiro del centrocampista ceco – smarcato da Abou Diaby – termina abbondantemente alto. Dalla parte opposta Pedro prova a imitare Messi, ma il suo pallone non inquadra lo specchio. Bendtner, su uno splendido cross di Gaël Clichy, centra il palo con un bel colpo di testa, ma la posizione dell’attaccante danese era irregolare.
L’Arsenal getta nella mischia anche Eduardo, ma è ancora il Barça a colpire, con un altro gol di rabbia di Messi a due minuti dalla fine: il fuoriclasse argentino raggiunge quota 8 reti in Champions League e diventa il capocannoniere della manifestazione. Per lui e il Barcellona, è una serata fantastica.