I rimpianti di Wenger

Arsène Wenge ripensa al modo in cui la sua squadra ha subito gol nell'andata dei quarti di finale di UEFA Champions League contro l'FC Barcelona, ma elogia la forza mentale della sua squadra capace di rimontare fino al 2-2. Per Josep Guardiola il Barcellona ha giocato la miglior partita con lui in panchina in Europa e adesso spera di completare l'opera al Camp Nou.

Arsène Wenger, allenatore Arsenal
E' stato un inizio difficile. Potevano segnarci diversi gol nei primi 20 minuti. Perdevamo subito il pallone, ma poi i miei giocatori sono riusciti a reagire. Loro hanno fallito delle occasioni ma anche noi alcune incredibili. Il rimpianto di stasera è che abbiamo affrontato una grande squadra però abbiamo subito gol davvero troppo facilmente. Non riesco a capire perché perdevamo palla così facilmente.

All'inizio abbiamo concesso troppi spazi ma merito a i miei ragazzi per la reazione. Senza quella forza mentale si poteva perdere 5-0, ma invece abbiamo reagito fino a conquistare il 2-2. Avremmo vinto senza quegli errori in occasione dei loro gol. Non nego che siamo stati dominati nella prima parte, ma la maggior parte dei tiri del Barcellona è arrivata nelle prime battute poi si è giocato alla pari. Sul 2-0 dovevamo sbilanciarci rischiando di concedere altri spazi.

Josep Guardiola, allenatore Barcellona
L'anno scorso abbiamo vinto tutto ma in Champions League non abbiamo mai giocato così bene come stasera. Potevamo vincere ma non abbiamo sfruttato questa chance. Però l'aver controllato la partita come abbiamo fatto mi riempie di orgoglio. Sentiamo di aver fatto tutto per ottenere un vantaggio in vista del ritorno ma a questi livelli le squadre sono molto forti.

Mi dispiace che non siamo stati abbastanza concentrati negli ultimi 20 minuti. L'Arsenal è una squadra molto dinamica con grandi giocatori sempre affamati per conquistare il pallone, però nel primo tempo non abbiamo permesso loro di prenderlo. Siamo contenti con il risultato perché abbiamo segnato due gol in trasferta, ma ci deve servire da lezione il fatto che se perdiamo la concentrazione possiamo anche uscire al Camp Nou. E comunque sapevamo già che tutto si sarebbe deciso nel nostro stadio.