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Vermaelen pronto per l'attacco Barça

Il difensore dell'Arsenal FC Thomas Vermaelen crede che i Gunners dovranno giocare da squadra per fermare il temibile attacco dell'FC Barcelona: "Messi è uno dei migliori giocatori al mondo e so tutto di Ibrahimović".

Vermaelen pronto per l'attacco Barça
Vermaelen pronto per l'attacco Barça ©Getty Images

Due delle squadre più famose per il gioco d'attacco, Arsenal FC e FC Barcelona, si trovano di fronte nei quarti di finale di UEFA Champions League, ma Thomas Vermaelen crede che potrebbero essere le difese a fare la differenza.

Le due squadre si sono sfidate nella finale del 2005/06 quando Vermaelen, arrivato in estate dall'AFC Ajax, era solo uno dei milioni di spettatori incollati alla tv. Stavolta il nazionale belga sarà in prima linea contro il temibile attacco del Barça.

"Per un calciatore è una delle gare più importanti da giocare, contro una delle migliori squadre al mondo - ha detto il 24enne alla vigilia -. Speriamo di dimostrare quanto siamo forti. In tutta onestà non credo che dobbiamo essere nervosi: dovremo solo giocare la nostra partita. Sarà fondamentale giocare da squadra e difendere bene quando servirà. Sappiamo quanto può essere importante non subire gol in casa".

"Lionel Messi è uno dei migliori giocatori al mondo e so tutto di Zlatan Ibrahimović essendomi allenato con lui ai tempi dell'Ajax. Ma non dobbiamo pensare troppo ai singoli. Anche noi abbiamo giocatori forti in attacco".

Anche lui, del resto, ha dato il suo contributo con ben dieci gol. E così ha fatto Cesc Fàbregas, che però è in dubbio per un infortunio al ginocchio. Problemi anche per William Gallas, ma Vermaelen non se ne preoccupa: "Cesc è molto importante per noi come dimostra in ogni partita, ma abbiamo tanti giocatori che possono fare la differenza. Abbiamo sempre risposto bene ai problemi".

Anche se le ultime cinque vittorie consecutive in casa potrebbero non contare contro la squadra di Josep Guardiola. "Dovremo essere più forti in due gare. Non importa giocare la prima in casa o fuori. Sarà dura ma per vincere la UEFA Champions League bisogna battere i più forti".

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