Chamakh incita il Bordeaux
lunedì 29 marzo 2010
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Dopo la sconfitta di sabato nella finale di Coppa di Lega, l'attaccante marocchino tira su di morale i compagni in vista della sfida di UEFA Champions League contro il Lione.
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Anche se la sconfitta in finale di Coppa di Lega non è la preparazione ideale per l'FC Girondins de Bordeaux per i quarti di finale di UEFA Champions contro l'Olympique Lyonnais, Marouane Chamakh sottolinea che la squadra è pronta a dimenticarla.
Il Bordeaux ha il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa ma, dopo il 3-1 di sabato sera contro l'Olympique de Marseille, Chamakh spera che la squadra possa risollevarsi per la gara d'andata allo Stade de Gerland: "Siamo delusi per aver perso la Coppa di Lega, ma l'amarezza è finita quella sera - commenta -. La partita contro il Lione è la più importante da molti anni a questa parte. Siamo molto motivati e compenseremo la stanchezza mentale che abbiamo patito ultimamente".
Nonostante le sfide tra squadre della stessa nazione siano diventate sempre più frequenti negli ultimi anni, è solo la quinta volta che due francesi si affrontano nelle competizioni UEFA. Chamakh, autore del gol dell'1-0 in campionato contro il Lione a dicembre, è sicuro che neanche agli ospiti mancheranno motivazioni: "Giocare contro una connazionale riduce un po' la magia della Champions League, ma ci interessa molto di più la posta in gioco - commenta -. Tutti sanno che in palio c'è una semifinale contro il Bayern Monaco o il Manchester United".
Il gol della vittoria di tre mesi fa al Gerland è stato uno dei nove messi a segno da Chamakh in questa stagione. L'attaccante marocchino ammette però che aggiungerne altri ai tre realizzati in Champions League potrebbe essere molto difficile contro un marcatore particolarmente forte: "Mi aspetto una dura battaglia con Cris, è un difensore molto solido - commenta -. Proverò a metterlo in difficoltà per tutta la partita, ma anche lui penserà la stessa cosa".
Il Bordeaux disputa i quarti di finale della Coppa dei Campioni per la prima volta dal 1988, mentre il Lione non è mai arrivato a questa fase. Tuttavia, Chamakh è convinto che la sua squadra possa ribaltare i pronostici contro i più esperti avversari, approdati agli ottavi per il settimo anno consecutivo: "Il Lione ha molta più esperienza di noi in Champions League - ammette -. Per noi, anche solo arrivare fin qui è un traguardo, e stiamo ancora imparando". Se è per questo, il Bordeaux sembra aver imparato molto velocemente, e chissà che la stagione non si concluda con una laurea.