Duro lavoro dietro alla 'fiesta'
giovedì 18 marzo 2010
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L'FC Barcelona ha incantato nel 4-0 rifilato al VfB Stuttgart. Anche se si parla molto delle magie di Leo Messi, secondo Thierry Henry alla base c'é la voglia di rimboccarsi le maniche di tutta la squadra. "Eravamo affamati".
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L'FC Barcelona ha ancora una volta incantato nel 4-0 rifilato al VfB Stuttgart. Anche se si parla molto delle magie di Leo Messi e delle splendide azioni corali dei catalani, secondo Thierry Henry alla base c'é la voglia di rimboccarsi le maniche di tutta la squadra.
Il francese ha spiegato a UEFA.com: "La partita é finita 4-0, ma la cosa che ci é riuscita meglio é stata quella di mettere sotto pressione lo Stoccarda sin dal primo minuto. Quando lavoriamo cosí per noi é piú facile imporre il nostro gioco. Sappiamo bene che in Europa non possiamo partire piano senza cercare di mettere subito sotto l'avversario.
"Solo se inizi bene poi arriva lo spettacolo e la 'fiesta', ma il duro lavoro é la chiave. Il duro lavoro paga sempre e oggi eravamo molto affamati. Adesso dovremo giocare cosí ogni partita. In Europa dai quarti in avanti ogni partita é una finale”.
L' ex difensore dell'FC Internazionale Milano Maxwell ha paragonato la prestazione della sua squadra a quella dei nerazzurri contro il Chelsea FC. "Inter e Barça hanno due modi diversi di giocare, ma i risultati di questa settimana hanno dimostrato che possono essere egualmente efficaci - ha detto il terzino brasiliano a UEFA.com -. L'Inter ha ottenuto una grande vittoria a Londra, ma anche noi abbiamo fatto altrettanto".
Ovviamente non si puó non parlare di Messi: "Anche uno come lui non ha giocato tantissme partite sui livelli di stasera - ha detto Pedro Rodríguez -. Ha segnato due gol bellissimi, prima sbloccando il risultato e poi chiudendo la partita".
E' andato tutto cosí bene che il quarto gol della serata é arrivato da una combinazione tra i nuovi entrati Zlatan Ibrahimović e Bojan Krkić. "Non so se siamo la squadra da battere - ha concluso Henry -. Ma quando giochiamo con questa mentalitá siamo davvero una grande squadra. Peró la storia insegna che il calcio a questi livelli puó sempre tirare brutti scherzi".